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VociFuoriScena pubblica il romanzo Juha che ha ispirato anche Aki Kaurismäki



La casa editrice VociFuoriScena ha appena pubblicato il romanzo Juha di Juhani Aho (1861-1921), probabilmente il suo lavoro più conosciuto. Le vicende narrate nel libro hanno infatti ispirato diversi registi, tra cui Aki Kaurismäki che ne ha tratto l'omonimo film nel 1999.
Da Juha hanno preso ispirazione anche due compositori finlandesi, Aare Merikanto (Juha, opera in 3 atti) e Leevi Madetoja (Juha, op. 74).

Dal sito della casa editrice VociFuoriScena:

“Questo romanzo viene generalmente ricordato tra i primi e più immortali frutti della narrativa finlandese.”
V.A. KOSKENNIEMI, Postfazione a Juha

In una Finlandia di confine, lontana nel tempo e nello spazio, la giovanissima Marja conduce un’esistenza apparentemente serena al fianco del marito, molto più anziano di lei. Uomo virtuoso e caparbio, ma assai introverso, Juha l’ha sposata contro il parere della madre e degli altri familiari e ha co­struito per lei una grande casa nella foresta, inseguendo il sogno di un amore puro e sincero. Annoiata però dalla vita coniugale, fatta di duro lavoro e scarse passioni, Marja non smette di sognare la fuga verso un altrove vago e idealizzato. Un giorno alla loro dimora arriva Šemeikka, affascinante trafficante careliano che, colpito dalla grazia della padrona di casa, tenta di sedurla con promesse e parole appassionate, proponendole di lasciare quel marito zoppo e un poco paterno, e partire con lui lungo le correnti impetuose dei fiumi del nord, verso le misteriose terre d’oltreconfine della Carelia russa...

Il dramma del sentimento, l’ambivalenza degli affetti, l’atto d’odio e d’amore di Juha trovano compimento nella tragedia purificatrice, suggello di un animo libero che non ha più bisogno delle istituzioni per affermare la propria incontrovertibile fede nei valori umani.
Capolavoro indiscusso della letteratura finlandese, pubblicato nel 1911, il fiore più rivoluzionario e discusso della maturità artistica di Juhani Aho ha ispirato due opere (Aarre Merikanto e Leevi Madetoja) e ben quattro pellicole, tra le quali l’indimenticabile film muto di Aki Kaurismäki.

Dalla postfazione

Lo sviluppo verso la direzione del dramma umano, un fiume sotterraneo che avvertiamo scorrere sotto la penna di Aho, ha raggiunto in quest’opera il suo risultato più alto e proporzionato, donando allo spaccato della vicenda uno spessore raro, imprimendo ai fitti dialoghi una forza dirompente e prestando all’intreccio una tensione e un ritmo prima sconosciuti.
Veikko Antero Koskenniemi

Juhani Aho, al secolo Johannes Brofeldt (1861-1921) è tra i maggiori romanzieri finlandesi e un insigne esponente del tardo romanticismo nordico la cui eclettica produzione letteraria ha esercitato un'influenza significativa sulla cultura europea del primo Novecento. Frequentatore di quella fucina di artisti che fu la famiglia Järnefelt, allievo di Minna Canth, la sua opera spazia dal realismo d'impronta naturalista di Rautatie (“Ferrovia”, 1884) all'introspezione psicologica di Yksin (“Solo”, 1890), dall'impressionismo delle raccolte di novelle Lastuja (“Trucioli”, 1891-1921) al romanzo storico d'ispirazione carelianista, quale il presente Panu (1897) e Kevät ja takatalvi (“Primavera ed ultimo colpo d'inverno”, 1906) fino ad opere impregnate di un realismo simbolista debitore del dramma ibseniano: Papin tytär (“La figlia del sacerdote”, 1885), Papin rouva (“La moglie del sacerdote”, 1893), Panu, edito in Italia da Vocifuoriscena, e questo Juha (1911).

Comunicato stampa in PDF

JUHA

Autore: Juhani Aho

Traduzione: Marcello Ganassini
Postfazione: Veikko Antero Koskenniemi

Collana: Lapis

Anno: 2015
Format: Romanzo
Genere: storico, drammatico
Edizione: brossura
Pagine: 194
Prezzo: € 15,00
Prezzo Vocifuoriscena: € 12,75

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