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Verso le celebrazioni del 6 dicembre. Il disegno di Enrico Mazzone per la città di Rauma
Il 28/10/2017
Enrico Mazzone è arrivato a Rauma da Torino nel 2015 grazie a una residenza d'artista, e da allora non se n'è più andato. Per celebrare il centenario dell'indipendenza finlandese un anno fa circa ha iniziato a progettare e realizzare un disegno a matita dalle imponenti dimensioni di 30x4 metri, che sarà esposto il 6 dicembre nella palestra di Rauma-Sali per questioni di spazio.
35enne, diplomatosi all'Accademia Albertina, Enrico Mazzone ha utilizzato fino ad adesso 125 matite per il suo progetto. Parte da schizzi su fogli A4 che riporta sul grande foglio, suddiviso in moduli di tre metri ciascuno. Lo si vede lavorare disteso sul gigantesco rotolo di carta, fornita dalla cartiera UPM, e vi appare fase per fase una grande allegoria delle prove da superare nella vita, un percorso iniziatico accompagnato dall'amore, dalla natura, con personaggi provenienti dalla vita reale e dall'epica finlandese del Kalevala.
Il tutto ruota intorno al tema centrale della libertà (allusivo all'indipendenza della Finlandia). Come scrive lui stesso: "The leitmotiv of the composition reasonably spins around the Freedom and the indipendency , with a very personal attachment toward the woman I fell in love with. She only triggered in me the perception to create Something to Her, on a universal Way, right to Every single person".
L'Istituto italiano di Cultura in Helsinki ha supportato parte dei costi di realizzazione.
Appuntamento allora al 6 dicembre a Rauma per l'esposizione dell'opera finale.
Per approfondimenti qui un articolo in finlandese.
35enne, diplomatosi all'Accademia Albertina, Enrico Mazzone ha utilizzato fino ad adesso 125 matite per il suo progetto. Parte da schizzi su fogli A4 che riporta sul grande foglio, suddiviso in moduli di tre metri ciascuno. Lo si vede lavorare disteso sul gigantesco rotolo di carta, fornita dalla cartiera UPM, e vi appare fase per fase una grande allegoria delle prove da superare nella vita, un percorso iniziatico accompagnato dall'amore, dalla natura, con personaggi provenienti dalla vita reale e dall'epica finlandese del Kalevala.
Il tutto ruota intorno al tema centrale della libertà (allusivo all'indipendenza della Finlandia). Come scrive lui stesso: "The leitmotiv of the composition reasonably spins around the Freedom and the indipendency , with a very personal attachment toward the woman I fell in love with. She only triggered in me the perception to create Something to Her, on a universal Way, right to Every single person".
L'Istituto italiano di Cultura in Helsinki ha supportato parte dei costi di realizzazione.
Appuntamento allora al 6 dicembre a Rauma per l'esposizione dell'opera finale.
Per approfondimenti qui un articolo in finlandese.