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Prix Italia, Petri Tuomi-Nikula tra gli ospiti d’onore
Il 04/08/2014
Ci sarà anche l'ambasciatore finlandese in Italia, Petri Tuomi-Nikula, tra gli ospiti d'onore della 66esima edizione del Prix Italia. L'evento si terrà a Torino dal 20 al 25 settembre 2014 e nell’ambito della manifestazione, lunedì 22 settembre alle ore 15.00, nel Centro di Produzione Rai in via Verdi, 16 avrà luogo un incontro internazionale intitolato: “Comunicare bene in pochi secondi. Valori sociali e linguaggi pubblicitari” con rappresentanti della Francia, Gran Bretagna, Italia e altri paesi. Seguirà, una proiezione di spot delle migliori campagne di comunicazione trasmesse dalla Rai nell’ultimo anno. La serata si chiuderà con un dibattito della giuria internazionale, composta - in omaggio al semestre italiano di Presidenza dell’UE - dai rappresentanti degli Istituti Culturali dei paesi dell’UE presenti in Italia. Petri Tuomi-Nikula è stato invitato all'evento in qualità di membro della Giuria del Premio Speciale del Presidente della Repubblica Italiana. La giuria assegnerà una coppa d’argento al miglior spot televisivo che per efficacia ed innovazione nel linguaggio visivo e parlato, presenti un messaggio attivamente coinvolgente.
IL PREMIO - Il Prix Italia è un evento mondiale che ogni anno premia i migliori programmi culturali della televisione, della radio e di internet. Il concorso è stato fondato nel 1948 dalla Rai e vi concorrono 100 grandi emittenti pubbliche e private distribuite nei cinque continenti. Da 66 anni rappresenta un’importante occasione di confronto sulla qualità dei programmi (musica, arte, teatro, documentari, fiction) e sul futuro dei mezzi e dei contenuti sulla comunicazione.
IL PREMIO - Il Prix Italia è un evento mondiale che ogni anno premia i migliori programmi culturali della televisione, della radio e di internet. Il concorso è stato fondato nel 1948 dalla Rai e vi concorrono 100 grandi emittenti pubbliche e private distribuite nei cinque continenti. Da 66 anni rappresenta un’importante occasione di confronto sulla qualità dei programmi (musica, arte, teatro, documentari, fiction) e sul futuro dei mezzi e dei contenuti sulla comunicazione.