« Indietro
Dopo la Croazia e Palermo, una serie di appuntamenti tra Italia e Austria caratterizzano questa fase di Performative Habitats, progetto dell’artista Egle Oddo vincitore dell’VIII edizione dell’ Italian Council (2020), a cura di Lori Adragna.
Da molti anni attiva nella ricerca artistica che coniuga arte performativa, biologia e tematiche ambientali (ne abbiamo parlato qui), Egle Oddo sarà impegnata in aprile con il seguente calendario di incontri e performances:
8 aprile 2021 l’inaugurazione di un’opera d’arte permanente che sarà presentata alla rassegna Liminalità betwixt and between a cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin, nel giardino della Biblioteca Civica Giuseppe Zigaina (Via Trieste 33, 33052 Cervignano del Friuli, UD); l’opera sarà installata con una performance che vedrà l’artista nell’atto di piantare un giardino evolutivo. La performance sarà fruibile per i passanti della pubblica via e sarà resa disponibile in forma video online. Il giardino evolutivo rimarrà patrimonio permanente della Biblioteca Zigaina.
13 aprile dalle 16:00 alle 18:00 il seminario online coordinato da Maria Giovanna Musso per il corso di Sociologia del Mutamento Arte e Creatività, Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche della Università di Roma La Sapienza, in conversazione con la curatrice e critica d’arte Lori Adragna e Michela Becchis.
17 aprile a partire dalle 12:00 la performance di Egle Oddo all’aperto presso il Museo Orto Botanico di Roma (Università degli Studi di Roma La Sapienza, Largo Cristina di Svezia, 23 A - 24, 00165 Roma). La performance avverrà all’aperto con un percorso che valorizza le collezioni dell’Orto, e si sviluppa grazie al dialogo con il botanico Flavio Tarquini. Per la fruizione consultare la pagina web dell’Orto Botanico.
27 aprile l’Università di Arti Applicate di Vienna (Oskar Kokoschka-Platz 2, 1010 Vienna) presenterà una performance di Egle Oddo e un seminario online coordinato da Basak Senova all’interno del programma di incontri della facoltà. Il seminario ospiterà una conversazione con il filosofo Leonardo Caffo sulle implicazioni tra la ricerca artistica e l’investigazione filosofica. Il link per partecipare sarà disponibile su questo sito.
Performative Habitats prevede la collaborazione dei seguenti partners: galleria GMK, galleria Myymälä2, Mänttä Festival, Pixelache Helsinki, Dipartimento STEBICEF e Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Universitá di Palermo, CBBC – Centro di Biotecnologia di Borj Cedria. Nelle sedi specifiche il progetto si avvale della collaborazione con le seguenti curatrici: Lea Vene alla galleria GMK, Croazia; Basak Senova all’Università delle Arti Applicate di Vienna; Anna Ruth al Mänttä Festival, Finlandia.
Supportano il progetto: l’Italian Council (VIII edizione, 2020), programma di promozione dell’arte contemporanea italiana nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo; the Arts Promotion Centre Finland; the Finnish Cultural Foundation; l’Istituto Italiano di Cultura di Helsinki; l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi.
Foto di copertina: Antti Ahonen
Performative Habitats. Incontri con Egle Oddo su arte, biologia e scienze naturali.
Il 10/04/2021
Dopo la Croazia e Palermo, una serie di appuntamenti tra Italia e Austria caratterizzano questa fase di Performative Habitats, progetto dell’artista Egle Oddo vincitore dell’VIII edizione dell’ Italian Council (2020), a cura di Lori Adragna.
Da molti anni attiva nella ricerca artistica che coniuga arte performativa, biologia e tematiche ambientali (ne abbiamo parlato qui), Egle Oddo sarà impegnata in aprile con il seguente calendario di incontri e performances:
8 aprile 2021 l’inaugurazione di un’opera d’arte permanente che sarà presentata alla rassegna Liminalità betwixt and between a cura di Eva Comuzzi e Orietta Masin, nel giardino della Biblioteca Civica Giuseppe Zigaina (Via Trieste 33, 33052 Cervignano del Friuli, UD); l’opera sarà installata con una performance che vedrà l’artista nell’atto di piantare un giardino evolutivo. La performance sarà fruibile per i passanti della pubblica via e sarà resa disponibile in forma video online. Il giardino evolutivo rimarrà patrimonio permanente della Biblioteca Zigaina.
13 aprile dalle 16:00 alle 18:00 il seminario online coordinato da Maria Giovanna Musso per il corso di Sociologia del Mutamento Arte e Creatività, Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche della Università di Roma La Sapienza, in conversazione con la curatrice e critica d’arte Lori Adragna e Michela Becchis.
17 aprile a partire dalle 12:00 la performance di Egle Oddo all’aperto presso il Museo Orto Botanico di Roma (Università degli Studi di Roma La Sapienza, Largo Cristina di Svezia, 23 A - 24, 00165 Roma). La performance avverrà all’aperto con un percorso che valorizza le collezioni dell’Orto, e si sviluppa grazie al dialogo con il botanico Flavio Tarquini. Per la fruizione consultare la pagina web dell’Orto Botanico.
27 aprile l’Università di Arti Applicate di Vienna (Oskar Kokoschka-Platz 2, 1010 Vienna) presenterà una performance di Egle Oddo e un seminario online coordinato da Basak Senova all’interno del programma di incontri della facoltà. Il seminario ospiterà una conversazione con il filosofo Leonardo Caffo sulle implicazioni tra la ricerca artistica e l’investigazione filosofica. Il link per partecipare sarà disponibile su questo sito.
Performative Habitats prevede la collaborazione dei seguenti partners: galleria GMK, galleria Myymälä2, Mänttä Festival, Pixelache Helsinki, Dipartimento STEBICEF e Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Universitá di Palermo, CBBC – Centro di Biotecnologia di Borj Cedria. Nelle sedi specifiche il progetto si avvale della collaborazione con le seguenti curatrici: Lea Vene alla galleria GMK, Croazia; Basak Senova all’Università delle Arti Applicate di Vienna; Anna Ruth al Mänttä Festival, Finlandia.
Supportano il progetto: l’Italian Council (VIII edizione, 2020), programma di promozione dell’arte contemporanea italiana nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo; the Arts Promotion Centre Finland; the Finnish Cultural Foundation; l’Istituto Italiano di Cultura di Helsinki; l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi.
Foto di copertina: Antti Ahonen