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Anni fa mi recai al museo Gösta Serlachius di Mänttä per vedere la collezione di artisti finlandesi della cosiddetta Golden Age, a cavallo tra Ottocento e Novecento. A più di 5 ore di auto da Helsinki, in mezzo a distese immense di boschi e laghi, risiede una delle più belle collezioni di arte finlandese sul territorio nazionale.
Oggi la fondazione Serlachius rilancia la sua presenza nel panorama del contemporaneo con un nuovo padiglione di 1000 m2 espositivi di legno e vetro, il Gösta, completato un anno fa dallo studio di architetti spagnolo MX_SI’s (Héctor Mendoza, Mara Partida, Boris Bezan).
Il padiglione promette bene, con i suoi premi già assegnati (Wood Building of the Year award in Finland e Project of the Year, 2014) e una programmazione di mostre di alto livello.
Si comincia alla grande in ottobre, con 30 opere monumentali di Anselm Kiefer dalla Hans Grothe Collection, la più grande collezione privata di Kiefer al mondo.
Nuovi spazi per il contemporaneo al museo Serlachius di Mänttä
Il 22/06/2015
Anni fa mi recai al museo Gösta Serlachius di Mänttä per vedere la collezione di artisti finlandesi della cosiddetta Golden Age, a cavallo tra Ottocento e Novecento. A più di 5 ore di auto da Helsinki, in mezzo a distese immense di boschi e laghi, risiede una delle più belle collezioni di arte finlandese sul territorio nazionale.
Oggi la fondazione Serlachius rilancia la sua presenza nel panorama del contemporaneo con un nuovo padiglione di 1000 m2 espositivi di legno e vetro, il Gösta, completato un anno fa dallo studio di architetti spagnolo MX_SI’s (Héctor Mendoza, Mara Partida, Boris Bezan).
Il padiglione promette bene, con i suoi premi già assegnati (Wood Building of the Year award in Finland e Project of the Year, 2014) e una programmazione di mostre di alto livello.
Si comincia alla grande in ottobre, con 30 opere monumentali di Anselm Kiefer dalla Hans Grothe Collection, la più grande collezione privata di Kiefer al mondo.
