Not Another Public Process | Bergamo, fino al 20.12

Il progetto espositivo parte da una frase ipotetica: Not a Another Public Process. Una frase che potrebbe essere pronunciata da diverse persone nell'attuale clima politico e sociale nel quale le arti visive e l'attivismo artistico sfidano i processi politici e le società democratiche.

Possiamo dire che l'arte ha cambiato il modo in cui comprendiamo lo spazio pubblico, i media e i suoi stessi limiti. La frase " Not a Another Public Process " potrebbe essere, dunque, pronunciata da un politico annoiato e preoccupato da queste tipologie di attivismo artistico.


D'altra parte, le attuali istituzioni democratiche e lo spazio pubblico ad esse collegato sono stati oggetto di pesanti critiche. Proprio queste problematiche hanno portato, ad esempio, alla formazione del movimento Occupy. La frase "Not a Another Public Process " potrebbe , dunque, essere stata pronunciata allo stesso tempo in piazza Taksim o durante Occupy a Wall Street da manifestanti preoccupati dall'istituzionalizzazione di spazi democratici e luoghi pubblici.


"Not a Another Public Process" è un progetto realizzato in collaborazione con upper Art e Rajatila Association. Nell'ambito della collaborazione upper Art (Baraldi, Longaretti, Maffeis, Resta) esporrà presso
A cura di Jussi Koitela. Espongono Timo Bredenberg, JP Kaljonen & Johanna Raekallio, Anne Lehtelä, Heidi Saramäki, Jukka Silokunnas,Teemu Takatalo.


Venerdì 5 dicembre h 20.30: Proiezione dei video The Gospel of the Enlightened Consumer di Teemu Takatalo e Dublin2 di JP Kaljonen & Johanna Raekallio; a seguire talk con gli artisti.



upper Lab, via Pescaria 1, Bergamo