« Indietro
Abbiamo parlato di Pajtim Statovci in un post del 28.02.2015 in cui segnalavamo l'uscita in Finlandia del suo libro Kissani Jugoslavia (Otava, 2014). Ora è stato pubblicato in traduzione italiana dalla Frassinelli con il titolo L'ultimo parallelo dell'anima.
Pajtim Statovci è nato nel 1990 a Podujevë, in Kosovo e la sua famiglia si è trasferita in Finlandia quando Pajtim aveva due anni. Cresciuto quindi in Finlandia, ha studiato Letterarura all'Università di Helsinki e sceneggiatura per cinema e televisione alla Aalto University. Kissani Jugoslavia (tradotto letteralmente sarebbe ‘Il mio gatto Jugoslavia) è il suo primo romanzo, scritto ovviamente in finlandese. Nel 2014 ha vinto il Helsingin Sanomat Literature prize come migliore opera prima. I diritti di traduzione del libro sono stati venduti in Norvegia e in Francia addirittura prima che il romanzo fosse pubblicato in Finlandia!
La scheda del libro dal sito della Sperling & Kupfer:
L'ultimo parallelo dell'anima
di Pajtim Statovci
Un ragazzo. Un boa reale. Un gatto capriccioso. Una famiglia, due paesi.I frammenti di un cuore spezzato.
Uscito in Finlandia nel 2014, L'ultimo parallelo dell'anima si sta affermando in tutta Europa come il romanzo rivelazione di un grande talento, che racconta con una prosa immaginifica ed elegante la ricerca di un'identità nell'Europa multietnica di oggi, e i profondi conflitti interiori di un giovane, brillante immigrato, omosessuale, con un passato confuso e un futuro incerto.
Siamo negli anni Ottanta del XX secolo, nella Jugoslavia più arretrata. Una giovane donna musulmana è costretta – seguendo riti familiari antichi e feroci – a sposare un uomo che praticamente non ha mai visto prima.
Nonostante questo, si sforza di essere una buona moglie, ma la vita non fa che metterla di fronte a delusioni e amarezze.
Allo scoppio della guerra, lei, il marito, i figli, decidono di fuggire. Verso il Nord Europa.
Suo figlio crescerà in Finlandia, un paese freddo e livido, dove ci si aspetta che gli immigrati accettino con entusiasmo l'ospitalità che viene loro così generosamente offerta.
È difficile crescere così: strutturalmente emarginati, fisiologicamente subordinati. E se oltre a essere immigrati si è anche omosessuali, le cose peggiorano, e il disagio esistenziale scava l'anima. Per questo il protagonista del romanzo si circonda di figure simboliche, surreali ma profondamente vere: un enorme serpente, e soprattutto un gatto sprezzante e beffardo, che lo condurrà di nuovo in Kosovo, dove tutto era iniziato.
L' ultimo parallelo dell'anima
Autore: Pajtim Statovci
Titolo originale: Kissani Yugoslavia
Traduttore: Nicola Rainò
Editore: Frassinelli
Anno edizione: 2016
Pagine: 256 p. , Rilegato
Euro: 18.50
Un articolo su Pajtim Statovci e il suo romanzo su Booksfromdinland.fi dal titolo Finding a voice.
Immagine grande: Pajtim Statovci. Sullo sfondo la copertina di Kissani Jugoslavia
Immagine piccola: Copertina de L'ultimo parallelo dell'anima
L’ultimo parallelo dell’anima di Pajtim Statovci
Il 19/11/2016
Abbiamo parlato di Pajtim Statovci in un post del 28.02.2015 in cui segnalavamo l'uscita in Finlandia del suo libro Kissani Jugoslavia (Otava, 2014). Ora è stato pubblicato in traduzione italiana dalla Frassinelli con il titolo L'ultimo parallelo dell'anima.
Pajtim Statovci è nato nel 1990 a Podujevë, in Kosovo e la sua famiglia si è trasferita in Finlandia quando Pajtim aveva due anni. Cresciuto quindi in Finlandia, ha studiato Letterarura all'Università di Helsinki e sceneggiatura per cinema e televisione alla Aalto University. Kissani Jugoslavia (tradotto letteralmente sarebbe ‘Il mio gatto Jugoslavia) è il suo primo romanzo, scritto ovviamente in finlandese. Nel 2014 ha vinto il Helsingin Sanomat Literature prize come migliore opera prima. I diritti di traduzione del libro sono stati venduti in Norvegia e in Francia addirittura prima che il romanzo fosse pubblicato in Finlandia!
La scheda del libro dal sito della Sperling & Kupfer:
L'ultimo parallelo dell'anima
di Pajtim Statovci
Un ragazzo. Un boa reale. Un gatto capriccioso. Una famiglia, due paesi.I frammenti di un cuore spezzato.
Uscito in Finlandia nel 2014, L'ultimo parallelo dell'anima si sta affermando in tutta Europa come il romanzo rivelazione di un grande talento, che racconta con una prosa immaginifica ed elegante la ricerca di un'identità nell'Europa multietnica di oggi, e i profondi conflitti interiori di un giovane, brillante immigrato, omosessuale, con un passato confuso e un futuro incerto.
Siamo negli anni Ottanta del XX secolo, nella Jugoslavia più arretrata. Una giovane donna musulmana è costretta – seguendo riti familiari antichi e feroci – a sposare un uomo che praticamente non ha mai visto prima.
Nonostante questo, si sforza di essere una buona moglie, ma la vita non fa che metterla di fronte a delusioni e amarezze.
Allo scoppio della guerra, lei, il marito, i figli, decidono di fuggire. Verso il Nord Europa.
Suo figlio crescerà in Finlandia, un paese freddo e livido, dove ci si aspetta che gli immigrati accettino con entusiasmo l'ospitalità che viene loro così generosamente offerta.
È difficile crescere così: strutturalmente emarginati, fisiologicamente subordinati. E se oltre a essere immigrati si è anche omosessuali, le cose peggiorano, e il disagio esistenziale scava l'anima. Per questo il protagonista del romanzo si circonda di figure simboliche, surreali ma profondamente vere: un enorme serpente, e soprattutto un gatto sprezzante e beffardo, che lo condurrà di nuovo in Kosovo, dove tutto era iniziato.
L' ultimo parallelo dell'anima
Autore: Pajtim Statovci
Titolo originale: Kissani Yugoslavia
Traduttore: Nicola Rainò
Editore: Frassinelli
Anno edizione: 2016
Pagine: 256 p. , Rilegato
Euro: 18.50
Un articolo su Pajtim Statovci e il suo romanzo su Booksfromdinland.fi dal titolo Finding a voice.
Immagine grande: Pajtim Statovci. Sullo sfondo la copertina di Kissani Jugoslavia
Immagine piccola: Copertina de L'ultimo parallelo dell'anima