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Prima incisione mondiale di Anna Liisa, opera in un prologo e tre atti di Veli-Matti Puumala, in un doppio cd Ondine (ODE 1254). L'opera era andata in scena nell'agosto del 2008 all'Alexander Theatre di Helsinki, con la regia di Erik Soderblom, nell'ambito dell'Helsinki Festival. Il compositore finlandese, allievo di Paavo Heininen e di Franco Donatoni, vincitore del Prix Italia nel 2001 e nel 2005, ora professore di composizione all'Accademia Sibelius, aveva realizzato da sé il libretto, riadattando il celebre, omonimo dramma della scrittrice ed attivista per i diritti delle donne Minna Canth (1844-1897). Un dramma del 1895, che rimanda a Tolstoj ma anche alla Jenůfa di Janacek e alla Signorina Julie di Strindberg, e che racconta la tragica vicenda di Anna Liisa, una giovane donna, figlia di un ricco proprietario terriero, combattuta tra le regole della società e la propria coscienza: il figlio dalla relazione segreta con un bracciante, l'infanticidio, le pressioni del padre Mikko, della madre Husso (ruolo affidato a una cantante folk), del rispettabile fidanzato Johannes, la decisione finale di confessare il delitto e di andare in prigione. La partitura, dodecafonica, esplora questo dramma da originali prospettive musicali, sottolineando il contrasto fra texture cariche di tensione e zone statiche, di grande seduzione timbrica. Al ricco ordito dell'orchestra, che ha un ruolo quasi narrante, e che spesso descrive la tensione psicologica sottesa al testo, si unisce un impiego massiccio del coro, una scrittura vocale insieme drammatica e virtuosistica, un ricorso a forme strumentali classiche, come la variazione, la fuga, il corale. Jan Söderblom dirige la Tapiola Sinfonietta, il Coro da Camera di Helsinki, e un cast di celebri cantanti finlandesi: Helena Juntunen, Jorma Hynninen, Tanja Kauppinen, Ville Rusanen, Sanna Kurki-Suonio, Juha Hostikka, Anu Hostikka, Jouni Kokora.
L’infanticidio di Anna Liisa – cd Ondine ODE 1254
Il 10/11/2015
Prima incisione mondiale di Anna Liisa, opera in un prologo e tre atti di Veli-Matti Puumala, in un doppio cd Ondine (ODE 1254). L'opera era andata in scena nell'agosto del 2008 all'Alexander Theatre di Helsinki, con la regia di Erik Soderblom, nell'ambito dell'Helsinki Festival. Il compositore finlandese, allievo di Paavo Heininen e di Franco Donatoni, vincitore del Prix Italia nel 2001 e nel 2005, ora professore di composizione all'Accademia Sibelius, aveva realizzato da sé il libretto, riadattando il celebre, omonimo dramma della scrittrice ed attivista per i diritti delle donne Minna Canth (1844-1897). Un dramma del 1895, che rimanda a Tolstoj ma anche alla Jenůfa di Janacek e alla Signorina Julie di Strindberg, e che racconta la tragica vicenda di Anna Liisa, una giovane donna, figlia di un ricco proprietario terriero, combattuta tra le regole della società e la propria coscienza: il figlio dalla relazione segreta con un bracciante, l'infanticidio, le pressioni del padre Mikko, della madre Husso (ruolo affidato a una cantante folk), del rispettabile fidanzato Johannes, la decisione finale di confessare il delitto e di andare in prigione. La partitura, dodecafonica, esplora questo dramma da originali prospettive musicali, sottolineando il contrasto fra texture cariche di tensione e zone statiche, di grande seduzione timbrica. Al ricco ordito dell'orchestra, che ha un ruolo quasi narrante, e che spesso descrive la tensione psicologica sottesa al testo, si unisce un impiego massiccio del coro, una scrittura vocale insieme drammatica e virtuosistica, un ricorso a forme strumentali classiche, come la variazione, la fuga, il corale. Jan Söderblom dirige la Tapiola Sinfonietta, il Coro da Camera di Helsinki, e un cast di celebri cantanti finlandesi: Helena Juntunen, Jorma Hynninen, Tanja Kauppinen, Ville Rusanen, Sanna Kurki-Suonio, Juha Hostikka, Anu Hostikka, Jouni Kokora.
