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Mentre è ancora in corso (fino al 24.11) la mostra Cara amica arte, curata da Duccio Trombadori al Padiglione Arabo-Siriano nell'Isola di San Servolo a Venezia in cui Hannu Palosuo espone alcuni pezzi, si inaugura a Palazzo Graneri della Roccia a Torino la personale dell'artista dal titolo Like tears in rain, con presentazione dell'omonimo catalogo. L'evento, curato da Gabriele Boni e Anja Gunjak, è segnalato da Artissima 2013.
Gli ultimi dipinti di Palosuo, tra cui un nucleo di opere già presentate al Museo Andersen – Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e alla Fondazione Sant'Elia di Palermo, esplorano bellezza e simbolismi attraverso la scultura e la pittura. Persone, lampadari e fiori si mescolano in una densa foresta di simboli e in cui diversi significati e riferimenti scivolano insieme con una sorta di logica indistinta, come in un sogno. Indistinta nel senso che gli eventi e le cose sono chiari ma i loro rapporti richiedono un’interpretazione.
I soggetti appaiono lavorati per sottrazione e cancellazione, intessono un rapporto strettissimo con le diverse tecniche e i diversi materiali che li esprimono. In queste opere il mondo pieno si contrappone al mondo vuoto e il mondo delle illusioni diventa proprio quello dell’osservatore. Le tele di Palosuo sembrano chiedere al visitatore: “Guarda ancora, osserva e ripensaci”.
La mostra inaugura il 9 novembre alle ore 18,30 con la presentazione del catalogo al Circolo dei lettori di via Bogino 9, e il saluto istituzionale di S.E. Petri Tuomi-Nikula Ambasciatore di Finlandia a Roma.
Like tears in rain. Mostra e catalogo di Hannu Palosuo presentati a Torino | dal 9 al 30.11
Il 05/11/2013
Gli ultimi dipinti di Palosuo, tra cui un nucleo di opere già presentate al Museo Andersen – Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e alla Fondazione Sant'Elia di Palermo, esplorano bellezza e simbolismi attraverso la scultura e la pittura. Persone, lampadari e fiori si mescolano in una densa foresta di simboli e in cui diversi significati e riferimenti scivolano insieme con una sorta di logica indistinta, come in un sogno. Indistinta nel senso che gli eventi e le cose sono chiari ma i loro rapporti richiedono un’interpretazione.
I soggetti appaiono lavorati per sottrazione e cancellazione, intessono un rapporto strettissimo con le diverse tecniche e i diversi materiali che li esprimono. In queste opere il mondo pieno si contrappone al mondo vuoto e il mondo delle illusioni diventa proprio quello dell’osservatore. Le tele di Palosuo sembrano chiedere al visitatore: “Guarda ancora, osserva e ripensaci”.
La mostra inaugura il 9 novembre alle ore 18,30 con la presentazione del catalogo al Circolo dei lettori di via Bogino 9, e il saluto istituzionale di S.E. Petri Tuomi-Nikula Ambasciatore di Finlandia a Roma.
