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“L’altro volto della speranza” di Kaurismäki inaugura Lucca Film Festival – 2 aprile
Il 01/04/2017
Sarà l’anteprima nazionale del film Toivon tuolla puolen (L'altro volto della speranza) di Aki Kaurismäki a inaugurare l’edizione 2017 del Lucca Film Festival e Europa Cinema domenica 2 aprile al Cinema Astra di Lucca (ore 20.30, in lingua originale con sottotitoli in italiano). A introdurre il film sarà l’attore protagonista del film Sherwan Haji.
Il film, presentato al festival di Berlino e nei cinema d’Italia il 6 aprile per “Cinema” di Valerio De Paolis, sarà uno degli eventi speciali della sezione “Fuori Concorso” che presenterà una serie di pellicole mai proiettate in Italia che non parteciperanno alla competizione.
Dopo la Francia di Le Havre (Miracolo a Le Havre), Kaurismäki torna a Helsinki, dov'è ambientato il film Toivon tuolla puolen (L'altro volto della speranza), di estrema attualità, che mette in scena due protagonisti: Khaled (Sherwan Haji), un rifugiato siriano che ha presentato in Finlandia una domanda di asilo che non ha molte prospettive di ottenimento, e Wilkström (Sakari Kuosmanen), un commesso viaggiatore che vende cravatte e camicie da uomo il quale decide di lasciare la moglie e, vincendo al gioco, rileva un ristorante in periferia. I due si incontrano, e Khaled riceve aiuto da Wilkström ricambiando il favore. Nella società che li circonda non mancano però i rappresentanti del razzismo più becero.
Il film, presentato al festival di Berlino e nei cinema d’Italia il 6 aprile per “Cinema” di Valerio De Paolis, sarà uno degli eventi speciali della sezione “Fuori Concorso” che presenterà una serie di pellicole mai proiettate in Italia che non parteciperanno alla competizione.
Dopo la Francia di Le Havre (Miracolo a Le Havre), Kaurismäki torna a Helsinki, dov'è ambientato il film Toivon tuolla puolen (L'altro volto della speranza), di estrema attualità, che mette in scena due protagonisti: Khaled (Sherwan Haji), un rifugiato siriano che ha presentato in Finlandia una domanda di asilo che non ha molte prospettive di ottenimento, e Wilkström (Sakari Kuosmanen), un commesso viaggiatore che vende cravatte e camicie da uomo il quale decide di lasciare la moglie e, vincendo al gioco, rileva un ristorante in periferia. I due si incontrano, e Khaled riceve aiuto da Wilkström ricambiando il favore. Nella società che li circonda non mancano però i rappresentanti del razzismo più becero.