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Anche Kaija Saariaho entra nell'olimpo dei grandi compositori della musica del XX e XXI secolo. La Fondazione Paul Sacher di Basilea ha annunciato l'acquisizione (grazie a uno sponsor privato) di tutta la collezione dei manoscritti della compositrice finlandese. Fondata nel 1973 dal mecenate Paul Sacher, e divenuta un centro di ricerca di importanza mondiale per gli studi sulla musica contemporanea, la Paul Sacher Stiftung conserva centinaia di collezioni di compositori come Igor Stravinskij, Edgar Varèse, Witold Lutoslawski, Györgi Ligeti, Luciano Berio, Hans Werner Henze. La collezione Saariaho comprende manoscritti, corrispondenza, programmi di sala, recensioni, e si amplierà con l'acquisizione di registrazioni e materiale informatico.
Kaija Saariaho nell’archivio della Fondazione Paul Sacher
Il 15/02/2015
Anche Kaija Saariaho entra nell'olimpo dei grandi compositori della musica del XX e XXI secolo. La Fondazione Paul Sacher di Basilea ha annunciato l'acquisizione (grazie a uno sponsor privato) di tutta la collezione dei manoscritti della compositrice finlandese. Fondata nel 1973 dal mecenate Paul Sacher, e divenuta un centro di ricerca di importanza mondiale per gli studi sulla musica contemporanea, la Paul Sacher Stiftung conserva centinaia di collezioni di compositori come Igor Stravinskij, Edgar Varèse, Witold Lutoslawski, Györgi Ligeti, Luciano Berio, Hans Werner Henze. La collezione Saariaho comprende manoscritti, corrispondenza, programmi di sala, recensioni, e si amplierà con l'acquisizione di registrazioni e materiale informatico.