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Iperborea pubblica “Scompartimento n.6” di Rosa Liksom
Il 24/01/2014
"Scompartimento n.6" di Rosa Liksom, Premio Finlandia 2011, sarà in libreria a fine gennaio per la casa editrice Iperborea.
La scrittrice, molto nota a livello internazionale - i suoi libri sono stati tradotti in circa 20 lingue - è autrice di romanzi, racconti e libri per bambini. In Italia sono stati tradotti, prima d'ora, soltanto due libri di racconti entrambi per Artemisia, piccola casa editrice finlandese che si occupa di far conoscere la letteratura italiana ai finlandesi e viceversa:
- "Stazioni di transito"(Yhden yön pysäkki) - prima raccolta di racconti della Liksom, pubblicato in Finlandia nel 1985 e qui in Italia nel 2012
- "Memorie Perdute" (Unohdettu vartti) - primo libro della Liksom tradotto in taliano nel 2003 e pubblicato in Finlandia nel 1986
Entrambe le opere si possono ordinare on line direttamente alla casa editrice Artemisia. Mi sembra infatti che non siano disponibili nelle librerie.
Tutti i libri della Liksom sono nella traduzione di Delfina Sessa.
Di seguito la trama di "Scompartimento n.6" dal sito di Iperborea:
Russia, 1986. Sul treno della Transiberiana diretto da Mosca a Ulan Bator, in Mongolia, due estranei si trovano a dividere lo stesso scompartimento: una giovane finlandese, timida e malinconica studentessa di archeologia, e il quarantenne Vadim, rude proletario russo dall’inesauribile sete di vodka. Nell’intimità forzata della carrozza la tensione sale, lei tace, lui parla troppo, non fa che sommergerla di chiacchiere volgari, finché la ragazza diventa sua prigioniera, costretta ad ascoltare i suoi agghiaccianti racconti. Vadim è un bruto, ha alle spalle il carcere e una vita violenta, si vanta di usare le donne come oggetti, odia gli ebrei, i popoli baltici e le minoranze etniche della Siberia, ma a poco a poco il suo passato rivela un’infanzia negata, la crudele lotta per la sopravvivenza di chi è cresciuto in strada fino a diventare un assassino, il rancore di un’umanità soffocata in una società che non sa più offrirle speranze. La studentessa si rifugia tra i ricordi del suo amore russo, un fragile giovane che si è finto pazzo per non combattere in Afghanistan e ha finito per impazzire veramente nel manicomio dove lo hanno rinchiuso. È tra le braccia della madre di lui che la ragazza cerca ora l’amore che tutti gli uomini della sua vita, a partire dal padre alcolizzato, le hanno negato. Giorno dopo giorno la strana coppia si ritrova a condividere molto più del piccolo scompartimento, a sviluppare un’inconsapevole complicità, fino a scoprire che questo viaggio ha lasciato a ognuno qualcosa dell’altro. Scompartimento n.6 è l’incontro tra due anime e due mondi, tra le pulsioni più recondite dell’universo maschile e femminile, tra due destini segnati drammaticamente dalla Storia.
Titolo originale: Hytti nro 6
In uscita il: 24 gennaio 2014
pp. 192
Traduzione di: Delfina Sessa
Prezzo di copertina: € 14,50
Sito di Rosa Liksom
La scrittrice, molto nota a livello internazionale - i suoi libri sono stati tradotti in circa 20 lingue - è autrice di romanzi, racconti e libri per bambini. In Italia sono stati tradotti, prima d'ora, soltanto due libri di racconti entrambi per Artemisia, piccola casa editrice finlandese che si occupa di far conoscere la letteratura italiana ai finlandesi e viceversa:
- "Stazioni di transito"(Yhden yön pysäkki) - prima raccolta di racconti della Liksom, pubblicato in Finlandia nel 1985 e qui in Italia nel 2012
- "Memorie Perdute" (Unohdettu vartti) - primo libro della Liksom tradotto in taliano nel 2003 e pubblicato in Finlandia nel 1986
Entrambe le opere si possono ordinare on line direttamente alla casa editrice Artemisia. Mi sembra infatti che non siano disponibili nelle librerie.
Tutti i libri della Liksom sono nella traduzione di Delfina Sessa.
Di seguito la trama di "Scompartimento n.6" dal sito di Iperborea:
Russia, 1986. Sul treno della Transiberiana diretto da Mosca a Ulan Bator, in Mongolia, due estranei si trovano a dividere lo stesso scompartimento: una giovane finlandese, timida e malinconica studentessa di archeologia, e il quarantenne Vadim, rude proletario russo dall’inesauribile sete di vodka. Nell’intimità forzata della carrozza la tensione sale, lei tace, lui parla troppo, non fa che sommergerla di chiacchiere volgari, finché la ragazza diventa sua prigioniera, costretta ad ascoltare i suoi agghiaccianti racconti. Vadim è un bruto, ha alle spalle il carcere e una vita violenta, si vanta di usare le donne come oggetti, odia gli ebrei, i popoli baltici e le minoranze etniche della Siberia, ma a poco a poco il suo passato rivela un’infanzia negata, la crudele lotta per la sopravvivenza di chi è cresciuto in strada fino a diventare un assassino, il rancore di un’umanità soffocata in una società che non sa più offrirle speranze. La studentessa si rifugia tra i ricordi del suo amore russo, un fragile giovane che si è finto pazzo per non combattere in Afghanistan e ha finito per impazzire veramente nel manicomio dove lo hanno rinchiuso. È tra le braccia della madre di lui che la ragazza cerca ora l’amore che tutti gli uomini della sua vita, a partire dal padre alcolizzato, le hanno negato. Giorno dopo giorno la strana coppia si ritrova a condividere molto più del piccolo scompartimento, a sviluppare un’inconsapevole complicità, fino a scoprire che questo viaggio ha lasciato a ognuno qualcosa dell’altro. Scompartimento n.6 è l’incontro tra due anime e due mondi, tra le pulsioni più recondite dell’universo maschile e femminile, tra due destini segnati drammaticamente dalla Storia.
Titolo originale: Hytti nro 6
In uscita il: 24 gennaio 2014
pp. 192
Traduzione di: Delfina Sessa
Prezzo di copertina: € 14,50
Sito di Rosa Liksom