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Nell'anno di Sibelius si segnala la lodevole iniziativa di Ville Matvejeff (nella foto), direttore musicale della Jyväskylä Sinfonia, che ha deciso di omaggiare il grande compositore finlandese nel modo più appropriato (e quello che forse Sibelius avrebbe apprezzato di più), commissionando un nuovo lavoro per orchestra. La scelta è caduta Éric Tanguy, compositore francese nato nel 1968, allievo di Horatiu Radulescu, di Ivo Malec e di Gérard Grisey. Tanguy è stato invitato come composer in residence a Saari, in aperta campagna, vicino a Turku per scrivere la nuova partitura «un luogo magnifico che ha stimolato la mia ispirazione, circondato dalla natura da alberi, uccelli, rocce, cigni». È nata così la partitura del nuovo lavoro per orchestra intitolato Matka: «una parola semplice, che significa viaggio, perché per me la Finlandia è un viaggio, non solo geografico o fisico, ma anche un viaggio interiore». È un pezzo in un solo movimento, nel quale Tanguy si è ricollegato a Sibelius nella struttura formale, nell'idea del rinnovamento perpetuo degli elementi musicali: «Amo da sempre la musica di Sibelius, che ha segnato il mio pensiero musicale. Da lui ho preso proprio questa idea della proliferazione, non variazione continua trasformazione, che per me è il vero marchio della musica di Sibelius». Nel concerto del 12 dicembre (Jyväskylä City Theatre, alle 19:00), che celebra insieme i 150 anni di Sibelius e i 60 della Orchestra (la Jyväskylä Sinfonia è stata infatti fondata nel 1955), Ville Matvejeff dirigerà Matka insieme a un propria composizione, intitolata Lakeside Rendezvous, a Jubilees (parti III e IV) di Magnus Lindberg e a Kullervo di Sibelius. Solisti due star come il mezzosoprano Lilli Paasikivi e il baritono Jorma Hynninen. Il coro Mieskuoro Sirkat sarà diretto da Nikke Isomöttönen.
Il viaggio in Finlandia di Tanguy
Il 07/12/2015
Nell'anno di Sibelius si segnala la lodevole iniziativa di Ville Matvejeff (nella foto), direttore musicale della Jyväskylä Sinfonia, che ha deciso di omaggiare il grande compositore finlandese nel modo più appropriato (e quello che forse Sibelius avrebbe apprezzato di più), commissionando un nuovo lavoro per orchestra. La scelta è caduta Éric Tanguy, compositore francese nato nel 1968, allievo di Horatiu Radulescu, di Ivo Malec e di Gérard Grisey. Tanguy è stato invitato come composer in residence a Saari, in aperta campagna, vicino a Turku per scrivere la nuova partitura «un luogo magnifico che ha stimolato la mia ispirazione, circondato dalla natura da alberi, uccelli, rocce, cigni». È nata così la partitura del nuovo lavoro per orchestra intitolato Matka: «una parola semplice, che significa viaggio, perché per me la Finlandia è un viaggio, non solo geografico o fisico, ma anche un viaggio interiore». È un pezzo in un solo movimento, nel quale Tanguy si è ricollegato a Sibelius nella struttura formale, nell'idea del rinnovamento perpetuo degli elementi musicali: «Amo da sempre la musica di Sibelius, che ha segnato il mio pensiero musicale. Da lui ho preso proprio questa idea della proliferazione, non variazione continua trasformazione, che per me è il vero marchio della musica di Sibelius». Nel concerto del 12 dicembre (Jyväskylä City Theatre, alle 19:00), che celebra insieme i 150 anni di Sibelius e i 60 della Orchestra (la Jyväskylä Sinfonia è stata infatti fondata nel 1955), Ville Matvejeff dirigerà Matka insieme a un propria composizione, intitolata Lakeside Rendezvous, a Jubilees (parti III e IV) di Magnus Lindberg e a Kullervo di Sibelius. Solisti due star come il mezzosoprano Lilli Paasikivi e il baritono Jorma Hynninen. Il coro Mieskuoro Sirkat sarà diretto da Nikke Isomöttönen.