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La questione delle donne non è solo una questione di donne,
è una questione di genere umano.
Minna Canth
Il 19 marzo in Finlandia è il Giorno dell'Eguaglianza. E la data non è casuale: il 19 marzo del 1884 nasceva a Tampere la scrittrice Minna Canth, nata Ulrika Wilhelmina Johnsson, considerata la palatina dei diritti civili.
In occasione del 175 anniversario della sua nascita, a Villa Lante al Gianicolo, nel gennaio del 2019, si è svolta la conferenza Minna Canth, scrittrice finlandese: diritti civili ed emancipazione della donna. Insieme alla studiosa Taika Martikainen ho avuto l'onore di raccontare dell'impegno straordinario di questa scrittrice come attivista sociale.
Abbiamo trattato il tema dell'uguaglianza di genere partendo dall'intervento del primo ministro finlandese Sanna Marin a Davos nel 2019, considerando che i risultati raggiunti dalla Finlandia in tal senso affondano le radici anche nel pensiero e nelle opere di Minna Canth.
Abbiamo parlato della condizione delle donne all'epoca della Canth, delle conquiste raggiunte a fine '800 e ai primi del '900, grazie anche al contributo di Minna che con le sue opere di teatro ha senza dubbio aiutato a ridefinire i ruoli della donna nella loro vita pubblica e privata. Abbiamo sottolineato l'importanza della sua lotta per l'educazione delle ragazze e per la difesa dei diritti dei più deboli.
Tra le sue opere, abbiamo discusso in particolare del romanzo Hanna, unico suo lavoro tradotto in italiano, e dei testi teatrali Työmiehen Vaimo (La moglie dell'operaio), Kovan Onnen Lapsia (I figli della disgrazia) e Anna- Liisa, mettendo in evidenza l'importanza delle sue opere anche dal punto di vista della lingua finlandese: Minna Canth fu uno dei primi autori a scrivere in lingua finlandese e non in svedese come facevano gran parte degli intellettuali suoi contemporanei. Abbiamo anche toccato il tema dell'alcolismo, trattato in tutte le sue opere, e delle difficili condizioni di vita del proletariato.
Vi lascio alla lettura dell'articolo dell'Osservatore Romano a firma di Silvia Camisasca dedicato alla serata canthiana a Villa Lante: Il mondo secondo da Minna Canth
Foto: Nel salotto di Minna Canth. Da sinistra: Hanna Guseff, Alma Tervo, Maiju Canth e Minna Canth
Kuopion Korttelimuseon
Il mondo secondo Minna Canth
Il 19/03/2021
La questione delle donne non è solo una questione di donne,
è una questione di genere umano.
Minna Canth
Il 19 marzo in Finlandia è il Giorno dell'Eguaglianza. E la data non è casuale: il 19 marzo del 1884 nasceva a Tampere la scrittrice Minna Canth, nata Ulrika Wilhelmina Johnsson, considerata la palatina dei diritti civili.
In occasione del 175 anniversario della sua nascita, a Villa Lante al Gianicolo, nel gennaio del 2019, si è svolta la conferenza Minna Canth, scrittrice finlandese: diritti civili ed emancipazione della donna. Insieme alla studiosa Taika Martikainen ho avuto l'onore di raccontare dell'impegno straordinario di questa scrittrice come attivista sociale.
Abbiamo trattato il tema dell'uguaglianza di genere partendo dall'intervento del primo ministro finlandese Sanna Marin a Davos nel 2019, considerando che i risultati raggiunti dalla Finlandia in tal senso affondano le radici anche nel pensiero e nelle opere di Minna Canth.
Abbiamo parlato della condizione delle donne all'epoca della Canth, delle conquiste raggiunte a fine '800 e ai primi del '900, grazie anche al contributo di Minna che con le sue opere di teatro ha senza dubbio aiutato a ridefinire i ruoli della donna nella loro vita pubblica e privata. Abbiamo sottolineato l'importanza della sua lotta per l'educazione delle ragazze e per la difesa dei diritti dei più deboli.
Tra le sue opere, abbiamo discusso in particolare del romanzo Hanna, unico suo lavoro tradotto in italiano, e dei testi teatrali Työmiehen Vaimo (La moglie dell'operaio), Kovan Onnen Lapsia (I figli della disgrazia) e Anna- Liisa, mettendo in evidenza l'importanza delle sue opere anche dal punto di vista della lingua finlandese: Minna Canth fu uno dei primi autori a scrivere in lingua finlandese e non in svedese come facevano gran parte degli intellettuali suoi contemporanei. Abbiamo anche toccato il tema dell'alcolismo, trattato in tutte le sue opere, e delle difficili condizioni di vita del proletariato.
Vi lascio alla lettura dell'articolo dell'Osservatore Romano a firma di Silvia Camisasca dedicato alla serata canthiana a Villa Lante: Il mondo secondo da Minna Canth
Foto: Nel salotto di Minna Canth. Da sinistra: Hanna Guseff, Alma Tervo, Maiju Canth e Minna Canth
Kuopion Korttelimuseon