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Il rock che arriva dalla Finlandia questa sera fa tappa all’Alcatraz con il concerto degli Him. Il gruppo del cantante Ville Valo, noto anche per il fascino extra musicale, è atteso in città per l’unica tappa italiana del tour dedicato al nuovo album «Tears on tape», il primo dopo il cambio di etichetta.
Paladini del rock in salsa nordica, ma con numerose sfumature che fanno l’occhiolino al mondo del pop più romantico, tanto che uno dei loro album di maggior successo s’intitola «Love metal», gli Him sono uno dei nomi di riferimento della musica in arrivo dal Nord Europa a partire dagli anni Novanta.
Dell’attività ventennale, il periodo più fortunato per il gruppo è stato quello a cavallo tra i due secoli, quando i loro cavalli di battaglia erano ballate come «Razorblade romance» e «Join me in death», dove Valo e soci facevano sfoggio di tutto il loro repertorio di note e parole ispirate al mondo del gotico. Il loro nome, che è poi l’abbreviazione di His Infernal Majesty, negli anni ha provocato diversi guai alla band, fino alle accuse di satanismo, ovviamente smentite categoricamente dalla band per altro più avvezza a testi romantici e tutt’altro che satanici.
«Il nuovo lavoro - ha detto Valo - è malinconico e dark, ma di certo non è qualcosa di cui avere paura».
L'ARTICOLO DI CARLO MANDELLI SU LEGGO.IT
Him Ville Valo, il rock della Finlandia a Milano
Il 16/10/2013
Paladini del rock in salsa nordica, ma con numerose sfumature che fanno l’occhiolino al mondo del pop più romantico, tanto che uno dei loro album di maggior successo s’intitola «Love metal», gli Him sono uno dei nomi di riferimento della musica in arrivo dal Nord Europa a partire dagli anni Novanta.
Dell’attività ventennale, il periodo più fortunato per il gruppo è stato quello a cavallo tra i due secoli, quando i loro cavalli di battaglia erano ballate come «Razorblade romance» e «Join me in death», dove Valo e soci facevano sfoggio di tutto il loro repertorio di note e parole ispirate al mondo del gotico. Il loro nome, che è poi l’abbreviazione di His Infernal Majesty, negli anni ha provocato diversi guai alla band, fino alle accuse di satanismo, ovviamente smentite categoricamente dalla band per altro più avvezza a testi romantici e tutt’altro che satanici.
«Il nuovo lavoro - ha detto Valo - è malinconico e dark, ma di certo non è qualcosa di cui avere paura».
L'ARTICOLO DI CARLO MANDELLI SU LEGGO.IT
