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Al Museo dell'Architettura finlandese in mostra l'opera di tre protagonisti della stagione del Romanticismo Nazionale: Usko Nyström, Albert Petrelius, Vilho Penttilä, un trio di architetti che ha contribuito a costruire il volto moderno della capitale Helsinki a cavallo tra Ottocento e Novecento. Il sodalizio professionale, nato nella primavera 1895, si è distinto per la difesa dell'identità culturale della Finlandia negli anni più difficili della dominazione russa.
L'impegno dei tre architetti non si è limitato alla pratica professionale. Vilho Penttilä è stato uno dei più influenti critici dell'epoca, anche come direttore della rivista di architettura in lingua finlandese <Suomen Teollisuuslehti>. Usko Nyström ha contribuito alla formazione delle giovani generazioni di architetti e ingegneri come docente presso l'Istituto Politecnico di Helsinki, in linea con la tradizione educativa della École des Beaux Arts. Il trio ha lasciato un segno importante nella edificazione della città di pietra, realizzando edifici di rappresentanza della città borghese. La mostra offre una ricca selezione di disegni e documenti dagli archivi dei tre architetti, provenienti dalle collezioni del Museo. Tra questi è possibile verificare i rapporti con il Mediterraneo e con l'Italia. Usko Nyström, durante i suoi studi all'École des Beaux-Arts di Parigi nel 1890-91, ha visitato alcune città del nord in Italia, tra cui Venezia. Dell'estate 1905 è un nuovo viaggio in Italia e poi in Grecia. Vilho Penttilä ha pubblicato sulla rivista <Kotitaide> un articolo su Messina, che aveva visitato nel 1908, alcuni mesi prima del terremoto. La mostra è curata da Eija Rauske, che ha completato nel 2004 la sua tesi di dottorato sui tre architetti presso il Dipartimento di Storia dell'Arte dell'Università di Helsinki.
www.mfa.fi
Helsinki, Museum of Finnish Architecture (fino all’11.05.2014) – Tribute to an architect trio: Nyström-Petrelius-Penttilä
Il 22/04/2014
L'impegno dei tre architetti non si è limitato alla pratica professionale. Vilho Penttilä è stato uno dei più influenti critici dell'epoca, anche come direttore della rivista di architettura in lingua finlandese <Suomen Teollisuuslehti>. Usko Nyström ha contribuito alla formazione delle giovani generazioni di architetti e ingegneri come docente presso l'Istituto Politecnico di Helsinki, in linea con la tradizione educativa della École des Beaux Arts. Il trio ha lasciato un segno importante nella edificazione della città di pietra, realizzando edifici di rappresentanza della città borghese. La mostra offre una ricca selezione di disegni e documenti dagli archivi dei tre architetti, provenienti dalle collezioni del Museo. Tra questi è possibile verificare i rapporti con il Mediterraneo e con l'Italia. Usko Nyström, durante i suoi studi all'École des Beaux-Arts di Parigi nel 1890-91, ha visitato alcune città del nord in Italia, tra cui Venezia. Dell'estate 1905 è un nuovo viaggio in Italia e poi in Grecia. Vilho Penttilä ha pubblicato sulla rivista <Kotitaide> un articolo su Messina, che aveva visitato nel 1908, alcuni mesi prima del terremoto. La mostra è curata da Eija Rauske, che ha completato nel 2004 la sua tesi di dottorato sui tre architetti presso il Dipartimento di Storia dell'Arte dell'Università di Helsinki.
www.mfa.fi
