Finlandia, Supercell: da startup a colosso mondiale

Quando nel 2012 venne premiata come la "start up più cool" dei paesi nordici, in pochi avrebbero pensato che l'idea di Ilkka Paananen e Mikko Kodisoja si sarebbe trasformata in un affare planetario. Qualche giorno fa, infatti, il 51% della 'Supercell' è stato venduto ai gruppi giapponesi Softbank e Gungho per 1,5 miliardi di dollari (1,1 miliardi di euro). L'azienda produttrice di videogiochi, oltre ad aumentare il conto in banca dei suoi soci, ha mandato un messaggio all'Europa: le nuove idee hanno un valore. "Questa partnership aiutera' Supercell a raggiungere il suo obiettivo di diventare prima azienda di gioco davvero globale del mondo": con il sorriso stampato sulla bocca, Ilkka Paananen ha scritto questo messaggio sul sito ufficiale del suo gruppo. Parole da manager, da imprenditore. Vogliamo immaginare Ilkka e Mikko nel 2010 chiusi nelle loro stanza di Piikkiö (paesino nei pressi di Turku), con un laptop sulle ginocchia, la neve fuori dalla finestra e tanti sogni: uno per ogni click di mouse.