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Non cambia il ruolo dell'Italia in Europa: il nostro quoziente di nuzialita' e' sempre uno dei piu' bassi. Siamo al di sotto della media Ue27 che nel 2008 era pari a 4,7 matrimoni per mille abitanti. Considerando l'Ue15, Danimarca e Finlandia sono i paesi dove ci si sposa di piu' con un quoziente pari a 5,6 per mille.
Allargando l'analisi all'intera Ue27, Cipro e Malta sono i paesi con una nuzialita' piu' alta, con un quoziente a 7,9 e 6,2 per mille. Ultime invece la Slovenia e la Bulgaria, con un indicatore al 3,2 per mille. Nel quinquennio 2005-2010 l'Italia si aggiudica una posizione intermedia tra i paesi europei, tra Lettonia e Romania che subiscono il maggior calo e la Polonia che ha il maggior incremento del quoziente, passato da 5,4 a 6 per mille.
Aumentano anche le separazioni, con un quoziente di 1,5 separazioni ogni mille abitanti. Restano invece stabili con un leggero calo i divorzi, con un quoziente di 0,9 per mille, piu' o meno stabile dal 2008. Diminuisce di conseguenza anche il numero di figli affidati esclusivamente alla madre, che passa dal 23,4% del 2010 al 21,6% del 2011. Nel 2011 le separazioni sono state 88.797 rispetto alle 88.191 del 2010, mentre il numero di divorzi sono passati dai 54.160 del 2010 ai 53.806 del 2011.
FONTE ADNKRONOS
Finlandia e Danimarca, i paesi dove ci sono più matrimoni
Il 07/07/2013
Allargando l'analisi all'intera Ue27, Cipro e Malta sono i paesi con una nuzialita' piu' alta, con un quoziente a 7,9 e 6,2 per mille. Ultime invece la Slovenia e la Bulgaria, con un indicatore al 3,2 per mille. Nel quinquennio 2005-2010 l'Italia si aggiudica una posizione intermedia tra i paesi europei, tra Lettonia e Romania che subiscono il maggior calo e la Polonia che ha il maggior incremento del quoziente, passato da 5,4 a 6 per mille.
Aumentano anche le separazioni, con un quoziente di 1,5 separazioni ogni mille abitanti. Restano invece stabili con un leggero calo i divorzi, con un quoziente di 0,9 per mille, piu' o meno stabile dal 2008. Diminuisce di conseguenza anche il numero di figli affidati esclusivamente alla madre, che passa dal 23,4% del 2010 al 21,6% del 2011. Nel 2011 le separazioni sono state 88.797 rispetto alle 88.191 del 2010, mentre il numero di divorzi sono passati dai 54.160 del 2010 ai 53.806 del 2011.
FONTE ADNKRONOS
