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Eino Leino Canti di Pentecoste Mimesis Edizioni
Il 04/03/2013
Testamento spirituale del maggiore poeta finlandese. I Canti di Pentecoste, raccolta di ballate, leggende e miti, sono le tappe di un viaggio in un immaginario intimo e primitivo e un maestoso sforzo poetico di sintesi tra coscienza europea, tradizione balto-finnica e simbolo universale. Redatti in due tomi (1903 e 1916) ed ispirati alle “cerimonie liriche di Pentecoste” o helkajuhla di Ritvala, rito pagano della fertilità permeato da elementi del cristianesimo medioevale, i ventinove poemi sono riflessioni originali e profonde sulle questioni centrali del pensiero moderno: il superuomo e la volontà eroica di fronte alla morte, lo slancio faustiano e la magia come riscatto cosmico dell’io, l’identità nazionale, l’interpretazione romantica e la dimensione tragica, vero sigillo d’equilibrio tra forze apollinee e dionisiache. Un grande capolavoro del Novecento per la prima volta in edizione italiana.
Eino Leino è nome d’arte di Armas Einar Leopold Lönnbohm (1878-1926), grande poeta finlandese considerato una delle personalità che più hanno influenzato la cultura dell’Europa Settentrionale di inizio Novecento. Alla vasta produzione poetica (tra le opere maggiori Notte d’Inverno, 1905, Il re di Carelia, 1917, Bellerofonte, 1919) si aggiunge quella drammaturgica (Guerra per la luce, 1900, Kalevala in scena, 1911) e fondamentali opere di prosa (La tetralogia dello Schiavo, 1911-1913, Sotto il volto dell’onnipotente, 1917).
Eino Leino è nome d’arte di Armas Einar Leopold Lönnbohm (1878-1926), grande poeta finlandese considerato una delle personalità che più hanno influenzato la cultura dell’Europa Settentrionale di inizio Novecento. Alla vasta produzione poetica (tra le opere maggiori Notte d’Inverno, 1905, Il re di Carelia, 1917, Bellerofonte, 1919) si aggiunge quella drammaturgica (Guerra per la luce, 1900, Kalevala in scena, 1911) e fondamentali opere di prosa (La tetralogia dello Schiavo, 1911-1913, Sotto il volto dell’onnipotente, 1917).