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Carla Santoro
Il 12/02/2013
Mi chiamo Carla Santoro e mi occupo della sezione Letteratura. Mi sono laureata in Scienze Politiche con una tesi su “I poteri del Presidente della Repubblica finlandese” presso l’Università di Roma La Sapienza; ho frequentato poi il corso di perfezionamento in “Editoria, giornalismo e comunicazione” presso l’Università degli Studi di Roma Tre. Per “Parole di Cotone”, la Letteratura su maglietta, ho collaborato alla ricerca di siti, notizie e testi per t-shirt d’antologia. Dopo aver conseguito il Diploma de Español como Lengua Extranjera - Nivel Superior, ho lavorato per la casa editrice Salani come lettrice di testi in lingua originale - spagnolo e inglese - valutandone la possibile traduzione in italiano e ho curato via web l’ufficio stampa della società di merchandising editoriale Magazzini Salani.
Appassionata da sempre di libri e letteratura, attualmente collaboro con la biblioteca del comune di Soriano nel Cimino, dove vivo ormai da quindici anni. Il verde che circonda la mia casa, immersa nel silenzio della campagna viterbese, appaga ogni giorno ciò che di finlandese c'è in me.
Sintesi Letteratura e attualità
Sono tre le figure fondamentali, i padri fondatori della letteratura finlandese, indissolubilmente legata alla formazione di una coscienza e di una identità nazionale: il poeta Ludvig Runeberg (1804-1877), i cui versi sono stati tradotti in musica nell'inno nazionale finlandese; Johan Vilhelm Snellman (1806-1881), le cui tesi caldeggiarono la creazione di uno stato nazionale, con una cultura ed una letteratura proprie, in lingua finlandese; ed Elias Lönnrot (1802-1884) che dedicò la sua vita a raccogliere e riordinare canti epici, mitici e lirici, creando così l'epopea nazionale finlandese, il Kalevala. Il 28 febbraio, data della sua prefazione alla prima versione del Kalevala (Vanha Kalevala, 1835), è ancora oggi celebrato come giorno della cultura finlandese.
E' invece dedicato ad Aleksis Kivi (1834-1872), il 10 ottobre, che con la sua opera "I sette fratelli", è considerato il padre della moderna letteratura finlandese.
Non si può non ricordare in questo più che sintetico approccio alla letteratura del Paese, il premio Nobel Frans Eemil Sillanpää, a cui fu assegnato nel 1939, e lo scrittore Mika Waltari (1908-1979), che con il suo romanzo storico "Sinuhe l'egiziano"(1945) tradotto in più di quaranta lingue, ha raggiunto le vette delle classifiche internazionali.
Un'altra campionessa di vendite è attualmente la giovane scritrice Sofi Oksanen - il cui profilo stilizzato caratterizza la sezione letteratura di cultfinlandia.it. Con Puhdistus (La purga, in italiano edito da Guanda), il suo terzo romanzo, ha venduto più di mezzo milione di copie. Le sono stati assegnati tanti e prestigiosi premi ma è stata la prima scrittrice a vincere sia il Finlandia Prize che il Runeberg Prize per la stessa opera.
Nel marzo del 2012 è uscito in Italia il suo primo romanzo, "Le vacche di Stalin".
Il Finlandia Prize del 2012, assegnato il 4 dicembre scorso, è invece Ulla-Lena Lundberg, scrittrice di lingua svedese, con il romanzo "Is", in italiano "Ghiaccio". Già vincitrice del Runeberg Prize nel 1998, nel 2009 le è stato dedicato addirittura un francobollo delle isole Åland.
Appassionata da sempre di libri e letteratura, attualmente collaboro con la biblioteca del comune di Soriano nel Cimino, dove vivo ormai da quindici anni. Il verde che circonda la mia casa, immersa nel silenzio della campagna viterbese, appaga ogni giorno ciò che di finlandese c'è in me.
Sintesi Letteratura e attualità
Sono tre le figure fondamentali, i padri fondatori della letteratura finlandese, indissolubilmente legata alla formazione di una coscienza e di una identità nazionale: il poeta Ludvig Runeberg (1804-1877), i cui versi sono stati tradotti in musica nell'inno nazionale finlandese; Johan Vilhelm Snellman (1806-1881), le cui tesi caldeggiarono la creazione di uno stato nazionale, con una cultura ed una letteratura proprie, in lingua finlandese; ed Elias Lönnrot (1802-1884) che dedicò la sua vita a raccogliere e riordinare canti epici, mitici e lirici, creando così l'epopea nazionale finlandese, il Kalevala. Il 28 febbraio, data della sua prefazione alla prima versione del Kalevala (Vanha Kalevala, 1835), è ancora oggi celebrato come giorno della cultura finlandese.
E' invece dedicato ad Aleksis Kivi (1834-1872), il 10 ottobre, che con la sua opera "I sette fratelli", è considerato il padre della moderna letteratura finlandese.
Non si può non ricordare in questo più che sintetico approccio alla letteratura del Paese, il premio Nobel Frans Eemil Sillanpää, a cui fu assegnato nel 1939, e lo scrittore Mika Waltari (1908-1979), che con il suo romanzo storico "Sinuhe l'egiziano"(1945) tradotto in più di quaranta lingue, ha raggiunto le vette delle classifiche internazionali.
Un'altra campionessa di vendite è attualmente la giovane scritrice Sofi Oksanen - il cui profilo stilizzato caratterizza la sezione letteratura di cultfinlandia.it. Con Puhdistus (La purga, in italiano edito da Guanda), il suo terzo romanzo, ha venduto più di mezzo milione di copie. Le sono stati assegnati tanti e prestigiosi premi ma è stata la prima scrittrice a vincere sia il Finlandia Prize che il Runeberg Prize per la stessa opera.
Nel marzo del 2012 è uscito in Italia il suo primo romanzo, "Le vacche di Stalin".
Il Finlandia Prize del 2012, assegnato il 4 dicembre scorso, è invece Ulla-Lena Lundberg, scrittrice di lingua svedese, con il romanzo "Is", in italiano "Ghiaccio". Già vincitrice del Runeberg Prize nel 1998, nel 2009 le è stato dedicato addirittura un francobollo delle isole Åland.