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PAOLA BRIGAGLIA
Il 12/02/2013
Paola Brigaglia, nata nel 1980, laureata in filosofia, ha due grandi passioni: la musica e la Finlandia. Ha studiato pianoforte e canto per diversi anni e si interessa di musica nei suoi vari generi, prediligendo il rock con tutte le sue derivazioni. Nel 1997 ha iniziato a studiare la lingua finlandese e ad approfondire la cultura del "paese dei mille laghi", trovandola ricca di stimoli in tanti aspetti: dalla natura alla letteratura, dall'arte figurativa alla musica.
Musica rock finlandese
Molti sono i nomi e i generi che, dagli anni '50 fino ai giorni nostri, hanno fatto parte della storia del rock finlandese. Di derivazione straniera, il rock si è radicato in Finlandia mescolando alle numerose influenze esterne, soprattutto anglosassoni, delle caratteristiche tipiche della propria tradizione culturale. Inizialmente, negli anni '50 e '60, la maggior parte delle canzoni erano delle hit internazionali tradotte in finlandese. Troviamo versioni finlandesi per esempio di Rock around the clock di Bill Haley, di California Dreamin' dei The Mamas and the Papas, (I can't get no) Satisfaction dei Rolling Stones e molte altre. Durante gli anni '60 si afferma il genere strumentale “rautalanka”, di solito suonato da gruppi di quattro elementi (chitarra solista, chitarra di accompagnamento, basso e batteria), con melodie spesso in minore e malinconiche. Il pezzo più rappresentativo di questo genere è Emma dei The Sounds, del 1963, ma anche successivamente il rautalanka continua a essere suonato e nel '79 si forma il gruppo più famoso di questo stile: gli Agents (che vantano numerose collaborazioni con altri artisti finlandesi, tra cui Ville Valo). È negli anni '70 e '80 che inizia la vera e propria esplosione del rock finlandese. Tutti i generi del panorama internazionale trovano terreno fertile in Finlandia: troviamo molti gruppi punk, new wave, post-punk, progressive rock, metal, pop, rap, alcuni dei quali sono famosi anche a livello internazionale.
Musica rock finlandese
Molti sono i nomi e i generi che, dagli anni '50 fino ai giorni nostri, hanno fatto parte della storia del rock finlandese. Di derivazione straniera, il rock si è radicato in Finlandia mescolando alle numerose influenze esterne, soprattutto anglosassoni, delle caratteristiche tipiche della propria tradizione culturale. Inizialmente, negli anni '50 e '60, la maggior parte delle canzoni erano delle hit internazionali tradotte in finlandese. Troviamo versioni finlandesi per esempio di Rock around the clock di Bill Haley, di California Dreamin' dei The Mamas and the Papas, (I can't get no) Satisfaction dei Rolling Stones e molte altre. Durante gli anni '60 si afferma il genere strumentale “rautalanka”, di solito suonato da gruppi di quattro elementi (chitarra solista, chitarra di accompagnamento, basso e batteria), con melodie spesso in minore e malinconiche. Il pezzo più rappresentativo di questo genere è Emma dei The Sounds, del 1963, ma anche successivamente il rautalanka continua a essere suonato e nel '79 si forma il gruppo più famoso di questo stile: gli Agents (che vantano numerose collaborazioni con altri artisti finlandesi, tra cui Ville Valo). È negli anni '70 e '80 che inizia la vera e propria esplosione del rock finlandese. Tutti i generi del panorama internazionale trovano terreno fertile in Finlandia: troviamo molti gruppi punk, new wave, post-punk, progressive rock, metal, pop, rap, alcuni dei quali sono famosi anche a livello internazionale.