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'Charles Bassi: architettura neoclassica fra Roma e Finlandia' è il titolo della lezione tenuta da Simo Örmä il 25 febbraio scorso a Villa Lante, che arricchisce il quadro degli scambi tra Italia e Finlandia, un tema che vede in questi anni molte nuove ricerche. Speriamo di poter replicare la conferenza all’interno del ciclo di incontri ‘Conversazioni Nordiche / Nordic Conversations’, promosso dall’Università Politecnica delle Marche e dall’Università di Roma Tre insieme alla Accademie e Istituti Nordici a Roma.
(nella foto: Ch. Bassi, Maniero di Viurila, Halikko)
Di seguito pubblichiamo la nota descrittiva firmata da Simo Örmä.
Charles (Carlo Francesco) Bassi (1772-1840) è stato il primo architetto professionista operante in Finlandia. Nato in Italia (Torino o Modena), nel 1772 si trasferisce in Svezia con la sorella, la famosa ballerina Giovanna Bassi, favorita del re Gustavo III. Dopo gli studi all’Accademia di Stoccolma con Louis Jean Desprez soggiorna negli anni 1791/92-98 a Roma, dove studia all’Accademia di architettura e di prospettiva di Giuseppe Barberi e frequenta la colonia nordica presente nella città eterna. Era uno dei primi amici “romani” dello scultore danese Thorvaldsen. A Roma studia, oltre alle antichità e alle chiese, l’architettura civile, soprattutto gli ospedali. Nel 1798 torna a Stoccolma e è subito coninvolto con il suo compagno di studi Carl Christoffer Gjörwell nella progettazione della nuova sede dell’Università di Turku (Åbo) in Finlandia. Il risultato è il capolavoro dello stile classico gustaviano, definito semplice e “spartano”. Come soprintendente dei lavori del Palazzo dell’Università, Bassi si trasferisce definitivamente in Finlandia, dove progetta anche bellissime ville e manieri per la nobiltà locale. Viene poi nominato primo direttore dell’”Ufficio del sovrintendente” con compito di progettare e controllare l’attività edilizia pubblica nel paese: chiese, ospedali, scuole. Le chiese in legno progettate da Bassi dappertutto in Finlandia, in collaborazione con i maestri locali, fondono in modo interessante l’antica tradizione popolare finlandese (ad impianto cruciforme), il linguaggio classico e la sua personale architettura sobria e lineare.
Bassi è rimasto a lungo all’ombra di C.L. Engel, l’architetto della nuova capitale Helsinki. L’architettura di Engel, in pieno stile impero, era più adatta alla nuova capitale della Finlandia russa, quasi una copia di San Pietroburgo. Bassi era molto legato a Turku e alla Finlandia “svedese” ; infatti nel centro storico di Turku l’impronta di Bassi è ancora molto visibile. Il suo linguaggio architettonico è molto legato al puro neoclassicismo con la passione per lo stile dorico e al linguaggio severo di Desprez.
Simo Örmä: [email protected]
Charles Bassi: architettura neoclassica tra Roma e Finlandia – Simo Örmä all’Institutum Romanum Finlandiae
Il 10/03/2015
'Charles Bassi: architettura neoclassica fra Roma e Finlandia' è il titolo della lezione tenuta da Simo Örmä il 25 febbraio scorso a Villa Lante, che arricchisce il quadro degli scambi tra Italia e Finlandia, un tema che vede in questi anni molte nuove ricerche. Speriamo di poter replicare la conferenza all’interno del ciclo di incontri ‘Conversazioni Nordiche / Nordic Conversations’, promosso dall’Università Politecnica delle Marche e dall’Università di Roma Tre insieme alla Accademie e Istituti Nordici a Roma.
(nella foto: Ch. Bassi, Maniero di Viurila, Halikko)
Di seguito pubblichiamo la nota descrittiva firmata da Simo Örmä.
Charles (Carlo Francesco) Bassi (1772-1840) è stato il primo architetto professionista operante in Finlandia. Nato in Italia (Torino o Modena), nel 1772 si trasferisce in Svezia con la sorella, la famosa ballerina Giovanna Bassi, favorita del re Gustavo III. Dopo gli studi all’Accademia di Stoccolma con Louis Jean Desprez soggiorna negli anni 1791/92-98 a Roma, dove studia all’Accademia di architettura e di prospettiva di Giuseppe Barberi e frequenta la colonia nordica presente nella città eterna. Era uno dei primi amici “romani” dello scultore danese Thorvaldsen. A Roma studia, oltre alle antichità e alle chiese, l’architettura civile, soprattutto gli ospedali. Nel 1798 torna a Stoccolma e è subito coninvolto con il suo compagno di studi Carl Christoffer Gjörwell nella progettazione della nuova sede dell’Università di Turku (Åbo) in Finlandia. Il risultato è il capolavoro dello stile classico gustaviano, definito semplice e “spartano”. Come soprintendente dei lavori del Palazzo dell’Università, Bassi si trasferisce definitivamente in Finlandia, dove progetta anche bellissime ville e manieri per la nobiltà locale. Viene poi nominato primo direttore dell’”Ufficio del sovrintendente” con compito di progettare e controllare l’attività edilizia pubblica nel paese: chiese, ospedali, scuole. Le chiese in legno progettate da Bassi dappertutto in Finlandia, in collaborazione con i maestri locali, fondono in modo interessante l’antica tradizione popolare finlandese (ad impianto cruciforme), il linguaggio classico e la sua personale architettura sobria e lineare.
Bassi è rimasto a lungo all’ombra di C.L. Engel, l’architetto della nuova capitale Helsinki. L’architettura di Engel, in pieno stile impero, era più adatta alla nuova capitale della Finlandia russa, quasi una copia di San Pietroburgo. Bassi era molto legato a Turku e alla Finlandia “svedese” ; infatti nel centro storico di Turku l’impronta di Bassi è ancora molto visibile. Il suo linguaggio architettonico è molto legato al puro neoclassicismo con la passione per lo stile dorico e al linguaggio severo di Desprez.
Simo Örmä: [email protected]