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Ha inaugurato sabato 23 novembre la mostra della disegnatrice e fumettista finlandese Amanda Vähämäki Cani selvaggi, che prende il titolo dal nuovo libro
edito da Canicola in collaborazione con la galleria modenese D406 fedeli alla linea.
Si tratta della prima mostra personale in Italia dell'artista, con oltre 250 disegni dal tratto inconfondibile a grafite su carta bianca
e trasparente e dai formati diversissimi: si passa da un'installazione di 100 disegni in bianco e nero di piccole dimensioni della serie Souvlaki Circus (realizzati insieme a Michelangelo Setola e raccolti in un libro dalla casa editrice americana Buenaventura press, 2008), ai grandi disegni a matite colorate dall'inconsueto formato triangolare, fino alle complesse tavole dei suoi fumetti fra cui quelle dell'ultima fatica Cani selvaggi raccolte in un volume edito per l'occasione da Canicola in collaborazione con la galleria.
Grandi tavole a grafite su carta trasparente in cui i protagonisti sono bambini (come spesso accade nelle storie disegnate dalla finlandese) immersi in atmosfere sospese, visionarie ed inquietanti dal respiro tipicamente nordico. "E' uno scenario post apocalittico quello descritto dalla Vähämäki, un'isola semideserta e sospesa
nel tempo, un luogo lontano dalla civiltà distrutta. Tutto è stato cancellato e anche i ricordi dei superstiti stanno lentamente scomparendo. L'unico edificio rimasto è una bettola gestita da bambini nel mezzo di un paesaggio brullo, tra pietre e terra riarsa, e con fosse dove seppellire con serenità ogni creatura che muore. In "cani selvaggi" i bambini sono la coscienza dell'isola e l'atmosfera di spoglio, ma vivo teatro dell'assurdo, ricorda il "Miracolo a Milano" di De Sica, dove il gusto che
rimane in bocca è dolce nonostante tutto".
Amanda Vähämäki nasce a Tampere in Finlandia nel 1981 e vive a Helsinki. Ha pubblicato sulle riviste Canicola, Glömp, Kuti, Orang, Strapazin, Kuš!, Forresten. Nel 2005 si aggiudica il primo premio al festival internazionale Fumetto di Lucerna e realizza il suo primo libro Campo di babà (Canicola) pubblicato anche in Francia, Svezia, Finlandia, Serbia e Stati Uniti. Con Michelangelo Setola produce il volume di disegni Souvlaki Circus (Buenaventura press, 2008) esposto presso la galleria Hinterconti di Amburgo. Nello stesso anno realizza Mother's Day, una storia per lo Showcase n.5 di Drawn and Quarterly, pubblicata come libro in Finlandia (Huuda Huuda, 2008) e Francia (Fremok, 2009). Ha esposto le sue opere a Lucerna, Bologna, Helsinki, Oslo, San Pietroburgo, Lisbona, Agrigento, Stoccolma, Pechino e Modena.
Galleria D406 fedeli alla linea
Cani selvaggi di Amanda Vähämäki alla Galleria D406 fedeli alla linea | Modena, fino al 12.1.2014
Il 03/12/2013
Ha inaugurato sabato 23 novembre la mostra della disegnatrice e fumettista finlandese Amanda Vähämäki Cani selvaggi, che prende il titolo dal nuovo libro
edito da Canicola in collaborazione con la galleria modenese D406 fedeli alla linea.
Si tratta della prima mostra personale in Italia dell'artista, con oltre 250 disegni dal tratto inconfondibile a grafite su carta bianca
e trasparente e dai formati diversissimi: si passa da un'installazione di 100 disegni in bianco e nero di piccole dimensioni della serie Souvlaki Circus (realizzati insieme a Michelangelo Setola e raccolti in un libro dalla casa editrice americana Buenaventura press, 2008), ai grandi disegni a matite colorate dall'inconsueto formato triangolare, fino alle complesse tavole dei suoi fumetti fra cui quelle dell'ultima fatica Cani selvaggi raccolte in un volume edito per l'occasione da Canicola in collaborazione con la galleria.
Grandi tavole a grafite su carta trasparente in cui i protagonisti sono bambini (come spesso accade nelle storie disegnate dalla finlandese) immersi in atmosfere sospese, visionarie ed inquietanti dal respiro tipicamente nordico. "E' uno scenario post apocalittico quello descritto dalla Vähämäki, un'isola semideserta e sospesa
nel tempo, un luogo lontano dalla civiltà distrutta. Tutto è stato cancellato e anche i ricordi dei superstiti stanno lentamente scomparendo. L'unico edificio rimasto è una bettola gestita da bambini nel mezzo di un paesaggio brullo, tra pietre e terra riarsa, e con fosse dove seppellire con serenità ogni creatura che muore. In "cani selvaggi" i bambini sono la coscienza dell'isola e l'atmosfera di spoglio, ma vivo teatro dell'assurdo, ricorda il "Miracolo a Milano" di De Sica, dove il gusto che
rimane in bocca è dolce nonostante tutto".
Amanda Vähämäki nasce a Tampere in Finlandia nel 1981 e vive a Helsinki. Ha pubblicato sulle riviste Canicola, Glömp, Kuti, Orang, Strapazin, Kuš!, Forresten. Nel 2005 si aggiudica il primo premio al festival internazionale Fumetto di Lucerna e realizza il suo primo libro Campo di babà (Canicola) pubblicato anche in Francia, Svezia, Finlandia, Serbia e Stati Uniti. Con Michelangelo Setola produce il volume di disegni Souvlaki Circus (Buenaventura press, 2008) esposto presso la galleria Hinterconti di Amburgo. Nello stesso anno realizza Mother's Day, una storia per lo Showcase n.5 di Drawn and Quarterly, pubblicata come libro in Finlandia (Huuda Huuda, 2008) e Francia (Fremok, 2009). Ha esposto le sue opere a Lucerna, Bologna, Helsinki, Oslo, San Pietroburgo, Lisbona, Agrigento, Stoccolma, Pechino e Modena.
Galleria D406 fedeli alla linea