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La città di Mänttä, in mezzo alle foreste e ai laghi del centro della Finlandia, si sta affermando come uno dei luoghi più interessanti per il contemporaneo. Dopo l'apertura del padiglione Gösta Serlachius, l'Art Festival (fino al 31.8) attira artisti e critici da tutto il mondo.
Giunto alla 20a edizione, il Festival ha visto quest'anno la partecipazione dell'artista italiana Egle Oddo, da anni residente a Helsinki, con la scultura The Ark of Seeds, contenente semi non geneticamente modificati da preservare per un anno prima di renderli alla comunità, che a sua
volta si impegna a non sprecarli.
L'inaugurazione della scultura è accompagnata da una performance di danza e teatro, come un magico rito propiziatorio, che si può vedere qui
Oggi 8 agosto la performance in Pekilo, all'interno della mostra New Present curata da Hamm & Kamanger.
Arte e semi all’Art Festival di Mänttä nel lavoro di Egle Oddo | Mänttä, 8.8
Il 07/08/2015
La città di Mänttä, in mezzo alle foreste e ai laghi del centro della Finlandia, si sta affermando come uno dei luoghi più interessanti per il contemporaneo. Dopo l'apertura del padiglione Gösta Serlachius, l'Art Festival (fino al 31.8) attira artisti e critici da tutto il mondo.
Giunto alla 20a edizione, il Festival ha visto quest'anno la partecipazione dell'artista italiana Egle Oddo, da anni residente a Helsinki, con la scultura The Ark of Seeds, contenente semi non geneticamente modificati da preservare per un anno prima di renderli alla comunità, che a sua
volta si impegna a non sprecarli.
L'inaugurazione della scultura è accompagnata da una performance di danza e teatro, come un magico rito propiziatorio, che si può vedere qui
Oggi 8 agosto la performance in Pekilo, all'interno della mostra New Present curata da Hamm & Kamanger.
