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“Alvar Aalto – Second Nature” – Vitra Design Museum
Il 01/10/2014
“Alvar Aalto – Second Nature”, una grande retrospettiva sul leggendario architetto e designer finlandese è allestita fino al 1° marzo 2015 al Vitra Design Museum a Weil am Rhein, località tedesca al confine con la città svizzera di Basilea. La mostra realizzata in collaborazione con l’Alvar Aalto Museum vuole sottolineare il significato di Aalto come figura chiave di un’arte ed un’architettura d’avanguardia degli anni’20 mettendo a confronto i suoi progetti di architettura e design con le opere di alcuni artisti del suo tempo, come László Moholy-Nagy, Jean Arp, Alexander Calder o Fernand Léger.
L’esposizione presenta, infatti, vari aspetti tematici della vita e dell'opera di Aalto, seguendo un ordine più o meno cronologico ed è divisa in quattro sezioni.
La prima sezione rappresenta il primo periodo della sua creazione fino al progetto leggendario del Sanatorio a Paimio (1928-1933). La seconda sezione mette in luce il riferimento di Aalto all'arte ed al dialogo con importanti artisti della sua epoca. La terza sezione presenta le opere di Aalto in qualità di designer di mobili, lampade e oggetti di vetro e illustra la storia della galleria d’arte ed azienda di mobili Artek, che è stata co-fondata nel 1935 dallo stesso architetto, insieme alla moglie Aino ed altri due soci. La quarta e ultima sezione è dedicata alla carriera internazionale di Aalto, nel periodo del dopoguerra, ed ai progetti di architettura ed urbanistica più importanti, tra i quali troviamo la
casa degli studenti Baker House (1946-1949) al Massachusetts Institute of Technology (Cambridge,
MA, USA), la casa nel quartiere Hansa di Berlino (1955-1957), quest'ultima si sviluppò, nel 1957, come una parte dell’esposizione Interbau (IBA), ed anche il centro culturale di Wolfsburg (1958-1962).
La mostra è accompagnata da un ampio catalogo di 688 pagine, con saggi di dieci autori, tra cui Eeva-Liisa Pelkonen, Akos Moravanszky ed il curatore del MoMA Pedro Gadanho; sono presenti interviste con Kenneth Frampton e Alvaro Siza, ed anche un approfondito elenco di opere, disegni originali ed illustrazioni mai presentati prima d’ora. In aggiunta a questo, un ampio programma collaterale è dedicato al tema della mostra, e tra gli ospiti saranno presenti Shigeru Ban, Claesson Koivisto Rune, Front Design, Harri Koskinen, Matthias Sauerbruch ed altri.
Vitra Design Museum
Charles-Eames-Straße 2
Weil am Rhein
www.design-museum.de
Photo Credits:
Paimio Armchair N°41, Alvar Aalto, 1932
© Vitra Design Museum, photo: Jürgen Hans, VG Bild-Kunst, Bonn, 2014 (or equivalent collecting society)
L’esposizione presenta, infatti, vari aspetti tematici della vita e dell'opera di Aalto, seguendo un ordine più o meno cronologico ed è divisa in quattro sezioni.
La prima sezione rappresenta il primo periodo della sua creazione fino al progetto leggendario del Sanatorio a Paimio (1928-1933). La seconda sezione mette in luce il riferimento di Aalto all'arte ed al dialogo con importanti artisti della sua epoca. La terza sezione presenta le opere di Aalto in qualità di designer di mobili, lampade e oggetti di vetro e illustra la storia della galleria d’arte ed azienda di mobili Artek, che è stata co-fondata nel 1935 dallo stesso architetto, insieme alla moglie Aino ed altri due soci. La quarta e ultima sezione è dedicata alla carriera internazionale di Aalto, nel periodo del dopoguerra, ed ai progetti di architettura ed urbanistica più importanti, tra i quali troviamo la
casa degli studenti Baker House (1946-1949) al Massachusetts Institute of Technology (Cambridge,
MA, USA), la casa nel quartiere Hansa di Berlino (1955-1957), quest'ultima si sviluppò, nel 1957, come una parte dell’esposizione Interbau (IBA), ed anche il centro culturale di Wolfsburg (1958-1962).
La mostra è accompagnata da un ampio catalogo di 688 pagine, con saggi di dieci autori, tra cui Eeva-Liisa Pelkonen, Akos Moravanszky ed il curatore del MoMA Pedro Gadanho; sono presenti interviste con Kenneth Frampton e Alvaro Siza, ed anche un approfondito elenco di opere, disegni originali ed illustrazioni mai presentati prima d’ora. In aggiunta a questo, un ampio programma collaterale è dedicato al tema della mostra, e tra gli ospiti saranno presenti Shigeru Ban, Claesson Koivisto Rune, Front Design, Harri Koskinen, Matthias Sauerbruch ed altri.
Vitra Design Museum
Charles-Eames-Straße 2
Weil am Rhein
www.design-museum.de
Photo Credits:
Paimio Armchair N°41, Alvar Aalto, 1932
© Vitra Design Museum, photo: Jürgen Hans, VG Bild-Kunst, Bonn, 2014 (or equivalent collecting society)