A tutto Salonen – Milano, dal 18 maggio al 14 giugno

Per quattro settimane, Esa-Pekka Salonen dominerà la scena musicale milanese, con una fitta serie di appuntamenti sia operistici che sinfonici. Il 18 porterà alla Scala l'Elektra di Strauss, già messa in scena al festival di Aix en Provence, con la regia di Patrice Chéreau. Spettacolo applaudito per la finezza psicologica dell'allestimento e per l'abilità di Salonen di sottolineare le sfumature più intime della partitura, per la sua lettura più lirica che espressionista (repliche il 21 e 24 maggio, e 3, 6 e 10 giugno). Il 20 e il 23 maggio, sul podio della Filarmonica della Scala, Salonen dirigerà la Seconda Sinfonia di Beethoven e la Prima di Mahler «Il Titano». Il direttore finlandese abbandonerà il presidio scaligero solo il 26, per spostarsi, di poco, in Piazza del Duomo, dove dirigerà un concerto en plein air (alle 21.30 – concerto gratuito), che sarà uno degli eventi conclusivi della manifestazione «Expo in Città 2014»: in programma il Concerto n.2 per pianoforte e orchestra di Rachmaninov, solista Lang Lang, e la Sagra della Primavera di Stravinskij. Non pago, terminate le recite di Elektra, Salonen tornerà a Richard Strauss dirigendo, il 14 giugno, due celebri poemi sinfonici, Don Juan e Also sprach Zarathustra, insieme a una novità assoluta di Luca Francesconi, Dentro non ha Tempo, per grande orchestra.