« Indietro
Il violoncellista Samuli Peltonen (ha studiato all'Accademia delle Arti di Turku con Timo Hanhinen, e poi all'Accademia Sibelius con Arto Noras; suona un violoncello Joseph Hill del 1756) e sua sorella, la pianista Anna-Mari (nella foto; anche lei ha studiato a Turku, poi all’Università di Scienze Applicate di Helsinki, all'Accademia Sibelius, all'Accademia delle Arti dello Spettacolo di Praga, sotto la guida di Peter Toperczer; ora insegna alla Scuola di Musica di Porvoo) sono attivi sia come solisti che in duo. E in duo sono già stati premiati in prestigiosi concorsi, come lo Jyväskylä duo-competition, il Krystof Penderecki, il Turku National Cello Competition, il Baltic-Nordic Duo Competition.
L'8 e il 9 dicembre sono in Italia con un programma tutto finlandese, con tre pezzi di Sibelius e tre lavori contemporanei. Il primo pezzo di Sibelius, in ordine cronologico, è Malinconia op. 20: scritto di getto, in solo tre ore nel marzo del 1900, è una pagina cupa e dolente (Adagio pesante), legata alla tragica morte per tifo della figlioletta del compositore. Pensato per un concerto da tenere in chiesa è invece Laetare anima mea (Cantique), primo dei Due Pezzi op. 77, composti tra il 1914 e il 1915, eseguiti per la prima volta a Helsinki il 30 marzo 1916 (con il violoncellista Ossian Fohström). Lo stesso anno Sibelius ne fece una versione per violoncello e pianoforte (op.77a), che sarà quella eseguita nei due concerti. La Romanza in fa maggiore, che prefigura alcuni stilemi scuri e modali delle sinfonie, viene invece dai Quattro Pezzi op. 78 (Impromptu, Romance, Religioso, Rigaudon) composti tra il 1915 e il 1917, ed è quello più noto ed eseguito, per il suo ampio lirismo.
Il duo Peltonen eseguirà poi due lavori per violoncello e pianoforte di Aulis Sallinen (compositore del quale si festeggiano gli 80 anni), entrambi dedicati al grande violoncellista Arto Noras (e da lui tenuti a battesimo insieme al pianista Ralf Gothóni): la Sonata del 2004 (Sonaatti sellolle ja pianolle), scritta su commissione del Naantali Music Festival, eseguita per la prima volta il 10 giugno 2005, articolata in quattro movimenti ricchi di connotazioni stilistiche (Barcarole - con variazioni; Serenata; Quasi l'ultimo tango; In modo grave e lirico – Epilogo); e un pezzo di bravura come Don Juanquijoten Virtuoosinen Pöytämusiikki (conosciuto anche col titolo tedesco Die Virtuose Tafelmusik Von Don Juanquijote) scritto nel 2011 per festeggiare il 70° compleanno di Arto Noras, che la ha eseguita (insieme a Gothòni) il 12 maggio 2012. Completa il concerto la coeva Sonata per violoncello e pianoforte di Olli Kortekangas (compositore che è stato allievo di Einojuhani Rautavaara, Eero Hämeenniemi, Dieter Schnebel).
Il duo Peltonen suonerà l'8 dicembre, alle ore 16:30, al Museo della Musica di Bologna, in un concerto che fa parte del ciclo «Nell’anno di… i musicisti raccontano i musicisti». Il giorno dopo saranno a Roma, a Villa Lante al Gianicolo, alle per 19:00, per l'ultimo appuntamento del ciclo «L’Orecchio di Giano: Dialoghi della Antica & Moderna Musica». Nel concerto Silvia De Palma leggerà alcune pagine dei diari di Sibelius e delle lettere a colleghi e familiari e loro testimonianze.
Home » Classica » Il duo Peltonen rende omaggio ai 150 anni di Sibelius con due concerti a Bologna e a Roma
Il duo Peltonen rende omaggio ai 150 anni di Sibelius con due concerti a Bologna e a Roma
Il 07/12/2015
Il violoncellista Samuli Peltonen (ha studiato all'Accademia delle Arti di Turku con Timo Hanhinen, e poi all'Accademia Sibelius con Arto Noras; suona un violoncello Joseph Hill del 1756) e sua sorella, la pianista Anna-Mari (nella foto; anche lei ha studiato a Turku, poi all’Università di Scienze Applicate di Helsinki, all'Accademia Sibelius, all'Accademia delle Arti dello Spettacolo di Praga, sotto la guida di Peter Toperczer; ora insegna alla Scuola di Musica di Porvoo) sono attivi sia come solisti che in duo. E in duo sono già stati premiati in prestigiosi concorsi, come lo Jyväskylä duo-competition, il Krystof Penderecki, il Turku National Cello Competition, il Baltic-Nordic Duo Competition.
L'8 e il 9 dicembre sono in Italia con un programma tutto finlandese, con tre pezzi di Sibelius e tre lavori contemporanei. Il primo pezzo di Sibelius, in ordine cronologico, è Malinconia op. 20: scritto di getto, in solo tre ore nel marzo del 1900, è una pagina cupa e dolente (Adagio pesante), legata alla tragica morte per tifo della figlioletta del compositore. Pensato per un concerto da tenere in chiesa è invece Laetare anima mea (Cantique), primo dei Due Pezzi op. 77, composti tra il 1914 e il 1915, eseguiti per la prima volta a Helsinki il 30 marzo 1916 (con il violoncellista Ossian Fohström). Lo stesso anno Sibelius ne fece una versione per violoncello e pianoforte (op.77a), che sarà quella eseguita nei due concerti. La Romanza in fa maggiore, che prefigura alcuni stilemi scuri e modali delle sinfonie, viene invece dai Quattro Pezzi op. 78 (Impromptu, Romance, Religioso, Rigaudon) composti tra il 1915 e il 1917, ed è quello più noto ed eseguito, per il suo ampio lirismo.
Il duo Peltonen eseguirà poi due lavori per violoncello e pianoforte di Aulis Sallinen (compositore del quale si festeggiano gli 80 anni), entrambi dedicati al grande violoncellista Arto Noras (e da lui tenuti a battesimo insieme al pianista Ralf Gothóni): la Sonata del 2004 (Sonaatti sellolle ja pianolle), scritta su commissione del Naantali Music Festival, eseguita per la prima volta il 10 giugno 2005, articolata in quattro movimenti ricchi di connotazioni stilistiche (Barcarole - con variazioni; Serenata; Quasi l'ultimo tango; In modo grave e lirico – Epilogo); e un pezzo di bravura come Don Juanquijoten Virtuoosinen Pöytämusiikki (conosciuto anche col titolo tedesco Die Virtuose Tafelmusik Von Don Juanquijote) scritto nel 2011 per festeggiare il 70° compleanno di Arto Noras, che la ha eseguita (insieme a Gothòni) il 12 maggio 2012. Completa il concerto la coeva Sonata per violoncello e pianoforte di Olli Kortekangas (compositore che è stato allievo di Einojuhani Rautavaara, Eero Hämeenniemi, Dieter Schnebel).
Il duo Peltonen suonerà l'8 dicembre, alle ore 16:30, al Museo della Musica di Bologna, in un concerto che fa parte del ciclo «Nell’anno di… i musicisti raccontano i musicisti». Il giorno dopo saranno a Roma, a Villa Lante al Gianicolo, alle per 19:00, per l'ultimo appuntamento del ciclo «L’Orecchio di Giano: Dialoghi della Antica & Moderna Musica». Nel concerto Silvia De Palma leggerà alcune pagine dei diari di Sibelius e delle lettere a colleghi e familiari e loro testimonianze.