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Le creazioni di Kati Tuominen–Niittylä a Milano
Il 08/12/2015
Le creazioni in ceramica della designer finlandese Kati Tuominen-Niittylä sono esposte fino al 5 gennaio 2016 nella mostra “Contemporary Ceramics” allestita presso le Officine Saffi a Milano. Con l’occasione ho intervistato, in esclusiva per i lettori di Cult Finlandia,la rinomata designer finlandese.
Kati Tuominen–Niittylä nasce ad Helsinki nel 1947 e si diploma all’Università di Arte e Design di Helsinki come ceramista nel 1976. A partire dal 1980 collabora con Arabia come artista e designer. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre personali e collettive in Europa, negli Stati Uniti, in Giappone e Korea. Alcune sue creazioni si trovano nei maggiori musei internazionali e in diverse collezioni private. Tuominen–Niittylä ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui il Kaj Franck Scholarship in Finlandia, il Design Plus in Germania, il Grand Prix e la Menzione d’onore al concorso di Mino in Giappone.
Scopriamo attraverso un’intervista chi è Kati Tuominen-Niittylä e cosa celano le sue creazioni d’artista.
Quali sono gli elementi che caratterizzato i tuoi oggetti in ceramica?
I miei oggetti sono caratterizzati da forme minimali, essenziali, sobrie e semplici. In ogni mia creazione cerco l’equilibrio tra forma, movimento e spirito.
Come puoi definire i tuoi lavori?
Non creo lavori, creo momenti vissuti, tracce lasciate dalla vita. Le forme e i colori riflettono una presenza, del tempo, del luogo, dell’uomo, in questo preciso momento, tra passato e futuro.
Che importanza riveste per te il Kyudo?
Dagli anni ’80 mi dedico a questa pratica giapponese. Un esercizio dello spirito che mi aiuta a giungere attraverso la disciplina al massimo livello di comprensione dell’essere delle cose.
Qual’è il concept che sta dietro ogni tua creazione?
Quando creo un oggetto cerco di focalizzare la mia attenzione sul materiale per esprimere la sua essenza con forme semplici e funzionali. La natura è molto importante per me ed è la mia fonte di ispirazione principale. Spesso ho preso proprio dalla natura i nomi delle mie creazioni: “Winter”, “Iron age” o “Against the light”.
Perché utilizzi l’argilla per le tue creazioni?
Utilizzo l’argilla per la sua duttilità e la sua assenza di forma che la rende potenzialmente e infinitamente plasmabile. Il processo di creazione parte proprio dal materiale.
Che significato dai alla parola creazione?
La creazione significa liberazione attraverso la forma ma il lavoro e la creazione sono anche una questione di conoscenza. Con questo intendo che un artista debba conoscere il materiale con il quale lavora.
Perché nel tuo lavoro utilizzi forme molto semplici quasi astratte?
Le forme hanno un messaggio. Ognuno di noi ha le proprie esperienze, idee, o visioni della vita attraverso le quali il messaggio delle forme viene filtrato. Ed è proprio il nostro filtro individuale che ci porta verso un oggetto, trovando in esso qualcosa di intimamente significativo.
Che colori e superfici prediligi nei tuoi lavori?
Per le mie creazioni prediligo il colore bianco e superfici molto dense e segnate.
Perché lavori molte le superfici dei tuoi oggetti?
Lavoro molto le superfici perché voglio realizzare oggetti vissuti, su cui la vita ha lasciato la propria impronta.
Utilizzo frammenti di materia per arrivare ad una dimensione che dia significato al tutto. Lascio delle tracce che possono essere lette attraverso le emozioni e gli istinti.
Come è iniziata la tua collaborazione con Officine Saffi?
Negli ultimi anni viaggiavo spesso a Milano per le fiere, in particolare per il Salone del Mobile. Qualche anno fa ero con un gruppo finlandese, chiamato “Fat ClayHelsinki” e con loro ho conosciuto Officine Saffi. Da quel momento ho iniziato a collaborare con Offine Saffi.
Ti piace l’Italia? Puoi raccontarci una tua esperienza?
Si mi piace molto l’Italia e la sua cultura antica e moderna.
Nell’anno 1976, dopo essermi laureata, ho trascorso un mese a Firenze in uno studio della Finnish Art Foundation. E’ stata un’esperienza molto bella ed interessante per il mio lavoro d’artista.
Pensi che la tua esperienza personale e professionale possa aver avuto degli effetti sul tuo lavoro?
Sicuramente l’Italia e il suo patrimonio artistico, storico e culturale hanno avuto molta influenza sul mio lavoro.
Ho disegnato, ad esempio, alcuni piatti in ceramica di diametro 56 cm che ho chiamato “Venezia” e “Roma”.
Le creazioni di Kati Tuominen-Niittylä sono esposte fino al 5 gennaio 2016 nella mostra:
CONTEMPORARY CERAMICS
18 novembre 2015 – 5 gennaio 2016
Officine Saffi
Via A. Saffi 7
Milano
Orari: dal lunedì al venerdì 10.00 -18.30. Sabato 11.00 – 18.00. Domenica su appuntamento
Ingresso libero
Info per il pubblico
Tel.: +39 02 36 68 56 96
e-mail: [email protected]
www.officinesaffi.com
Per maggiori informazioni sulla mostra
leggi l’articolo pubblicato il 16.11.2015 sulla pagina Design di Cult Finlandia:
http://www.cultfinlandia.it/design-finlandese-in-mostra-a-milano/
Foto: Kati Tuominen-Niittylä nel suo laboratorio in Finlandia
Kati Tuominen–Niittylä nasce ad Helsinki nel 1947 e si diploma all’Università di Arte e Design di Helsinki come ceramista nel 1976. A partire dal 1980 collabora con Arabia come artista e designer. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre personali e collettive in Europa, negli Stati Uniti, in Giappone e Korea. Alcune sue creazioni si trovano nei maggiori musei internazionali e in diverse collezioni private. Tuominen–Niittylä ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui il Kaj Franck Scholarship in Finlandia, il Design Plus in Germania, il Grand Prix e la Menzione d’onore al concorso di Mino in Giappone.
Scopriamo attraverso un’intervista chi è Kati Tuominen-Niittylä e cosa celano le sue creazioni d’artista.
Quali sono gli elementi che caratterizzato i tuoi oggetti in ceramica?
I miei oggetti sono caratterizzati da forme minimali, essenziali, sobrie e semplici. In ogni mia creazione cerco l’equilibrio tra forma, movimento e spirito.
Come puoi definire i tuoi lavori?
Non creo lavori, creo momenti vissuti, tracce lasciate dalla vita. Le forme e i colori riflettono una presenza, del tempo, del luogo, dell’uomo, in questo preciso momento, tra passato e futuro.
Che importanza riveste per te il Kyudo?
Dagli anni ’80 mi dedico a questa pratica giapponese. Un esercizio dello spirito che mi aiuta a giungere attraverso la disciplina al massimo livello di comprensione dell’essere delle cose.
Qual’è il concept che sta dietro ogni tua creazione?
Quando creo un oggetto cerco di focalizzare la mia attenzione sul materiale per esprimere la sua essenza con forme semplici e funzionali. La natura è molto importante per me ed è la mia fonte di ispirazione principale. Spesso ho preso proprio dalla natura i nomi delle mie creazioni: “Winter”, “Iron age” o “Against the light”.
Perché utilizzi l’argilla per le tue creazioni?
Utilizzo l’argilla per la sua duttilità e la sua assenza di forma che la rende potenzialmente e infinitamente plasmabile. Il processo di creazione parte proprio dal materiale.
Che significato dai alla parola creazione?
La creazione significa liberazione attraverso la forma ma il lavoro e la creazione sono anche una questione di conoscenza. Con questo intendo che un artista debba conoscere il materiale con il quale lavora.
Perché nel tuo lavoro utilizzi forme molto semplici quasi astratte?
Le forme hanno un messaggio. Ognuno di noi ha le proprie esperienze, idee, o visioni della vita attraverso le quali il messaggio delle forme viene filtrato. Ed è proprio il nostro filtro individuale che ci porta verso un oggetto, trovando in esso qualcosa di intimamente significativo.
Che colori e superfici prediligi nei tuoi lavori?
Per le mie creazioni prediligo il colore bianco e superfici molto dense e segnate.
Perché lavori molte le superfici dei tuoi oggetti?
Lavoro molto le superfici perché voglio realizzare oggetti vissuti, su cui la vita ha lasciato la propria impronta.
Utilizzo frammenti di materia per arrivare ad una dimensione che dia significato al tutto. Lascio delle tracce che possono essere lette attraverso le emozioni e gli istinti.
Come è iniziata la tua collaborazione con Officine Saffi?
Negli ultimi anni viaggiavo spesso a Milano per le fiere, in particolare per il Salone del Mobile. Qualche anno fa ero con un gruppo finlandese, chiamato “Fat ClayHelsinki” e con loro ho conosciuto Officine Saffi. Da quel momento ho iniziato a collaborare con Offine Saffi.
Ti piace l’Italia? Puoi raccontarci una tua esperienza?
Si mi piace molto l’Italia e la sua cultura antica e moderna.
Nell’anno 1976, dopo essermi laureata, ho trascorso un mese a Firenze in uno studio della Finnish Art Foundation. E’ stata un’esperienza molto bella ed interessante per il mio lavoro d’artista.
Pensi che la tua esperienza personale e professionale possa aver avuto degli effetti sul tuo lavoro?
Sicuramente l’Italia e il suo patrimonio artistico, storico e culturale hanno avuto molta influenza sul mio lavoro.
Ho disegnato, ad esempio, alcuni piatti in ceramica di diametro 56 cm che ho chiamato “Venezia” e “Roma”.
Le creazioni di Kati Tuominen-Niittylä sono esposte fino al 5 gennaio 2016 nella mostra:
CONTEMPORARY CERAMICS
18 novembre 2015 – 5 gennaio 2016
Officine Saffi
Via A. Saffi 7
Milano
Orari: dal lunedì al venerdì 10.00 -18.30. Sabato 11.00 – 18.00. Domenica su appuntamento
Ingresso libero
Info per il pubblico
Tel.: +39 02 36 68 56 96
e-mail: [email protected]
www.officinesaffi.com
Per maggiori informazioni sulla mostra
leggi l’articolo pubblicato il 16.11.2015 sulla pagina Design di Cult Finlandia:
http://www.cultfinlandia.it/design-finlandese-in-mostra-a-milano/
Foto: Kati Tuominen-Niittylä nel suo laboratorio in Finlandia