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In Finlandia è stata appena pubblicata l'ultima raccolta di poesie di Jouni Inkala dal titolo Vakiot ja muuttujat (Costanti e variabili), uscita il 15 marzo scorso per la casa editrice Siltala.
Ma a proposito di Jouni Inkala, vogliamo pubblicare un suo sonetto, scritto in occasione della giornata della poesia europea, celebrata il 3 luglio 2014 nei giardini dell’Hôtel de Galliffet, sede dell’Istituto italiano di cultura, a sottolineare la parità delle lingue dell'Europa:
"Sotto il segno delle parità delle lingue, rendiamo omaggio alla diversità dell'Europa e alla sua ricchezza linguistica mediante l'adesione ad una forma comune, il sonetto, simbolo per eccellenza della civiltà italiana ed europea".
L'evento è stato organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Parigi e dall’Istituto italiano di cultura e ha visto la partecipazione di 28 poeti provenienti dai 28 paesi dell’Unione Europea. Ogni poeta era stato invitato a comporre un sonetto, - forma per antonomasia della tradizione poetica italiana - e a tradurlo in francese e in italiano. Tutti i sonetti e le loro traduzioni sono stati pubblicati in una piccolo libro a cura dell’Istituto italiano di cultura.
A rappresentare la Finlandia il poeta Jouni Inkala che per l'occasione scrisse il sonetto che pubblichiamo qui di seguito sia nella versione originale in finlandese che nella traduzione in italiano di Antonio Parente.
Qui anche il file audio del sonetto letto dallo stesso Jouni Inkala!
Sonetti-Jouni-Inkala
SONETTI
Pysyvä todistus auringon vedystä:
savu nousee pellolla, ilmaan kirjoittaa,
päärynäpuu kukassa, rastas oksallaan.
Olemme kaikki tulleet tähtipölystä!
Käyn kyljelleni maahan, nautin näystä:
päivä liikkuu eri puolella mannertaan,
riippusilta paimentaa rekkajonojaan,
kaivos tyhjentyy sorasta ja kivistä.
Punarinnan puuha on hengen ja aineen.
Miten voi ihminen kuolettaa huolensa
jos ne saavat sielussa sijan ja maineen?
Oppii kävelemään halvaantunut nainen!
Elämän sitkeys kuiskaa, pitää puolensa,
yhdessä ensiaskelten pallon lasten.
SONETTO
La prova dell'idrogeno solare:
sul campo il fumo sale e scarabocchia
il pero in fiore, il tordo vi si innocchia.
La nostra vita, polvere stellare!
Affianco la terra, vista ancor più gaia:
altrove il giorno si sposta palese,
il ponte a guardia di file sospese,
la miniera già senza pietre né ghiaia.
Spirito e materia il passero ha a cura.
Sopprimer le pene, chi ne è capace
se nell'anima han buon nome e le mura?
L'inferma già percorre la via dura!
Vocia e s'arrocca la vita tenace,
coi bimbi del globo, prima ventura.
A proposito di Jouni Inkala…
Il 04/04/2015
In Finlandia è stata appena pubblicata l'ultima raccolta di poesie di Jouni Inkala dal titolo Vakiot ja muuttujat (Costanti e variabili), uscita il 15 marzo scorso per la casa editrice Siltala.
Ma a proposito di Jouni Inkala, vogliamo pubblicare un suo sonetto, scritto in occasione della giornata della poesia europea, celebrata il 3 luglio 2014 nei giardini dell’Hôtel de Galliffet, sede dell’Istituto italiano di cultura, a sottolineare la parità delle lingue dell'Europa:
"Sotto il segno delle parità delle lingue, rendiamo omaggio alla diversità dell'Europa e alla sua ricchezza linguistica mediante l'adesione ad una forma comune, il sonetto, simbolo per eccellenza della civiltà italiana ed europea".
L'evento è stato organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Parigi e dall’Istituto italiano di cultura e ha visto la partecipazione di 28 poeti provenienti dai 28 paesi dell’Unione Europea. Ogni poeta era stato invitato a comporre un sonetto, - forma per antonomasia della tradizione poetica italiana - e a tradurlo in francese e in italiano. Tutti i sonetti e le loro traduzioni sono stati pubblicati in una piccolo libro a cura dell’Istituto italiano di cultura.
A rappresentare la Finlandia il poeta Jouni Inkala che per l'occasione scrisse il sonetto che pubblichiamo qui di seguito sia nella versione originale in finlandese che nella traduzione in italiano di Antonio Parente.
Qui anche il file audio del sonetto letto dallo stesso Jouni Inkala!
Sonetti-Jouni-Inkala
SONETTI
Pysyvä todistus auringon vedystä:
savu nousee pellolla, ilmaan kirjoittaa,
päärynäpuu kukassa, rastas oksallaan.
Olemme kaikki tulleet tähtipölystä!
Käyn kyljelleni maahan, nautin näystä:
päivä liikkuu eri puolella mannertaan,
riippusilta paimentaa rekkajonojaan,
kaivos tyhjentyy sorasta ja kivistä.
Punarinnan puuha on hengen ja aineen.
Miten voi ihminen kuolettaa huolensa
jos ne saavat sielussa sijan ja maineen?
Oppii kävelemään halvaantunut nainen!
Elämän sitkeys kuiskaa, pitää puolensa,
yhdessä ensiaskelten pallon lasten.
SONETTO
La prova dell'idrogeno solare:
sul campo il fumo sale e scarabocchia
il pero in fiore, il tordo vi si innocchia.
La nostra vita, polvere stellare!
Affianco la terra, vista ancor più gaia:
altrove il giorno si sposta palese,
il ponte a guardia di file sospese,
la miniera già senza pietre né ghiaia.
Spirito e materia il passero ha a cura.
Sopprimer le pene, chi ne è capace
se nell'anima han buon nome e le mura?
L'inferma già percorre la via dura!
Vocia e s'arrocca la vita tenace,
coi bimbi del globo, prima ventura.