Susanna Mälkki nominata direttore stabile dell’Orchestra filarmonica di Helsinki

Ha studiato da violoncellista, e dal 1995 al 1998 è stata primo violoncello dell'Orchestra sinfonica di Göteborg. Ma la grande passione di Susanna Mälkki, classe 1969, era la direzione d'orchestra. All'Accademia Sibelius ha frequentato i corsi di Jorma Panula, Eri Klas e Leif Segerstam, e si è subito dedicata alla musica contemporanea, dirigendo il Klangforum Wien, il Birmingham Contemporary Music Group, l'Asko Ensemble. Nel 2004 al Festival di Lucerna, ha diretto l’Ensemble InterContemporain (in un programma interamente dedicato a Harrison Birtwistle) e ne è diventata direttore stabile, fino al 2013. Nel repertorio operistico contemporaneo ha diretto Powder Her Face di Thomas Adès (al Festival Musica Nova di Helsinki), Neither di Morton Feldman (a Copenhagen), e due opere di Kaija Saariaho: L'Amour de loin (ad Amsterdam e Helsinki) e La Passion de Simone (a Vienna). Nel dicembre del 2013 ha diretto la Nona di Beethoven sul podio dell'Orchestra filarmonica di Helsinki, che la ha ora nominata direttore stabile, per tre anni, dopo John Storgårds «è con immenso piacere e orgoglio che assumo questo nuovo incarico con l'Orchestra filarmonica di Helsinki – ha detto la sua nuova direttrice - Questa orchestra ha giocato un ruolo centrale nella storia musicale del mio paese per oltre un secolo, tenendo a battesimo un grande numero di lavori, anche di Jean Sibelius»