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Roma, 20 gennaio: Minuksi presenta il progetto “Essere come mai”
Il 17/01/2014
Lunedì 20 gennaio 2014 ore 17.00 Minuksi presenta il progetto "Essere come mai" presso la Sala della Crociera - Palazzo del Collegio Romano, Via del Collegio Romano 27 – Roma
Ore 17:00
Introduzione:
Marco Ancora - Direttore del C.I.S.I
Saluti delle Autorità:
Ida Barberio -Biasa MIBAC
Petri Tuomi Nikula - Ambasciatore di Finlandia
Valentina Grippo ‐ Presidente della Commissione Turismo del Comune di Roma
Daniele Brocchi ‐ Coordinatore Regionale Turismo e Cultura di Confesercenti ‐ Assoturismo
Ore17:30 Presentazione delprogetto “Essere come mai” - Minuksi APS
Katja Lemberg, Eva Martinez, Eija Tarkiainen
Ore 18:00 Prof. Juha Pentikäinen “La primavera artica” -
Docente in Scienze delle Religioni ed Etnografia Nordica presso l’Università di Lapponia e di Helsinki
Ore 18:30 Hannu Kahakorpi
“Viaggi nei miti, arte e natura della Lapponia”-LUC Institute for Northern Culture
Ore 18:50 Saluto videoregistrato Alessandro Bergonzoni
“Essere come mai?”
Ore 19:00 Conclusione
Modera:
Eija Tarkiainen
Smarrita la bussola? Viaggiare verso il nord; i mondi interiori inesplorati. Travalicare confini nazionali, superare limiti interiori per ritornare a essere. Come mai.
Che cosa manca all'umanità per tornare a essere una, dentro se stessa, con gli altri e con la natura?
Chi o che cosa ne conserva la memoria?
Come risvegliarla nel singolo?
I popoli di confine come le nazioni più piccole, tutti hanno una storia da narrare. E queste storie sono le stesse energie che assopite abitano ogni individuo. Raccontano di spiritualità, di valori della cura e della mutualità.
La Finlandia ne ha una sua, solo timidamente sussurrata dentro i confine del paese.Questa fiaba non si esaurisce nei beni da esportare e nell’evoluzione tecnologica e nel welfare. La sua trama principale racconta di rispetto di diritti umani, di democrazia, di libertà di parola e di etica individuale.
A chi appartiene?
Ogni cultura contiene una sua saggezza che, se si estingue, viene perduta da ciascuno di noi.
Urge far riconoscere e rivitalizzare quei valori, quelle visioni del mondo e quei modi di vivere che Le nostre società stanno perdendo, ma che sono ancora leggibili nei miti, nel libro della natura e nella vita vissuta da alcune popolazioni indigene, anche nella zona Artica della Finlandia.
Il Nord come simbolo
Orientarsi verso il Nord vuole simboleggiare il rivolversi alla propria interiorità. Tra gli indigeni, i cantori e gli sciamani cercavano di migliorare la qualità della vita del proprio popolo amplificando la dimensione spirituale in connessione con la vita pratica. L'obiettivo era ricreare il contato con l'incanto, con invisibile e il mistero sia per allargare i propri orizzonti essenziali, sia per percepire la vita quotidiana con maggiore intensità.
Se conciliata con ciò che muove l'Europa di oggi, questa dimensione potrebbe contribuire a una trasformazione sociale nella direzione dell'armonia tra la natura e l'uomo, nell'ottica di una nuova etica individuale che metta in campo le risorse creative del singolo, portando alla riconciliazione con la ciclicità della vita.
Come racconteremo le storie del Nord?
Non intendiamo dare informazione e nozioni: saranno l'arte e la natura - da vivere e da esprimere - a fare da ponte.
Il principio del dono
Il progetto vuole suggerire un'alternativa alle azioni di rivendicazione e di pretesa di diritti, per quanto giustificati, con un approccio che sa di dono: far sentire e così comprendere il beneficio del contatto con il diverso. Accogliere l'altro, distante solo in apparenza, arricchisce, risveglia le energie inascoltate nel singolo - il vero patrimonio dell'umanità che abita anche in me e in te.
L'azione etica e responsabile potrebbe così nascere non dal dovere o dallo sforzo, bensì dal desiderio naturale di prendersi cura di se stessi e del mondo.
E le altre piccole nazioni?
Parallelamente il progetto "Essere come mai" vuole essere una matrice per azioni simili in altre parte del mondo.
Presentazione progetto "Essere come mai"
Comunicato Stampa
Ore 17:00
Introduzione:
Marco Ancora - Direttore del C.I.S.I
Saluti delle Autorità:
Ida Barberio -Biasa MIBAC
Petri Tuomi Nikula - Ambasciatore di Finlandia
Valentina Grippo ‐ Presidente della Commissione Turismo del Comune di Roma
Daniele Brocchi ‐ Coordinatore Regionale Turismo e Cultura di Confesercenti ‐ Assoturismo
Ore17:30 Presentazione delprogetto “Essere come mai” - Minuksi APS
Katja Lemberg, Eva Martinez, Eija Tarkiainen
Ore 18:00 Prof. Juha Pentikäinen “La primavera artica” -
Docente in Scienze delle Religioni ed Etnografia Nordica presso l’Università di Lapponia e di Helsinki
Ore 18:30 Hannu Kahakorpi
“Viaggi nei miti, arte e natura della Lapponia”-LUC Institute for Northern Culture
Ore 18:50 Saluto videoregistrato Alessandro Bergonzoni
“Essere come mai?”
Ore 19:00 Conclusione
Modera:
Eija Tarkiainen
Smarrita la bussola? Viaggiare verso il nord; i mondi interiori inesplorati. Travalicare confini nazionali, superare limiti interiori per ritornare a essere. Come mai.
Che cosa manca all'umanità per tornare a essere una, dentro se stessa, con gli altri e con la natura?
Chi o che cosa ne conserva la memoria?
Come risvegliarla nel singolo?
I popoli di confine come le nazioni più piccole, tutti hanno una storia da narrare. E queste storie sono le stesse energie che assopite abitano ogni individuo. Raccontano di spiritualità, di valori della cura e della mutualità.
La Finlandia ne ha una sua, solo timidamente sussurrata dentro i confine del paese.Questa fiaba non si esaurisce nei beni da esportare e nell’evoluzione tecnologica e nel welfare. La sua trama principale racconta di rispetto di diritti umani, di democrazia, di libertà di parola e di etica individuale.
A chi appartiene?
Ogni cultura contiene una sua saggezza che, se si estingue, viene perduta da ciascuno di noi.
Urge far riconoscere e rivitalizzare quei valori, quelle visioni del mondo e quei modi di vivere che Le nostre società stanno perdendo, ma che sono ancora leggibili nei miti, nel libro della natura e nella vita vissuta da alcune popolazioni indigene, anche nella zona Artica della Finlandia.
Il Nord come simbolo
Orientarsi verso il Nord vuole simboleggiare il rivolversi alla propria interiorità. Tra gli indigeni, i cantori e gli sciamani cercavano di migliorare la qualità della vita del proprio popolo amplificando la dimensione spirituale in connessione con la vita pratica. L'obiettivo era ricreare il contato con l'incanto, con invisibile e il mistero sia per allargare i propri orizzonti essenziali, sia per percepire la vita quotidiana con maggiore intensità.
Se conciliata con ciò che muove l'Europa di oggi, questa dimensione potrebbe contribuire a una trasformazione sociale nella direzione dell'armonia tra la natura e l'uomo, nell'ottica di una nuova etica individuale che metta in campo le risorse creative del singolo, portando alla riconciliazione con la ciclicità della vita.
Come racconteremo le storie del Nord?
Non intendiamo dare informazione e nozioni: saranno l'arte e la natura - da vivere e da esprimere - a fare da ponte.
Il principio del dono
Il progetto vuole suggerire un'alternativa alle azioni di rivendicazione e di pretesa di diritti, per quanto giustificati, con un approccio che sa di dono: far sentire e così comprendere il beneficio del contatto con il diverso. Accogliere l'altro, distante solo in apparenza, arricchisce, risveglia le energie inascoltate nel singolo - il vero patrimonio dell'umanità che abita anche in me e in te.
L'azione etica e responsabile potrebbe così nascere non dal dovere o dallo sforzo, bensì dal desiderio naturale di prendersi cura di se stessi e del mondo.
E le altre piccole nazioni?
Parallelamente il progetto "Essere come mai" vuole essere una matrice per azioni simili in altre parte del mondo.
Presentazione progetto "Essere come mai"
Comunicato Stampa