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Facebook, quando l’amico è migliore di te
Il 17/01/2014
Li abbiamo tutti. Sono quegli amici che su Facebook o Instagram sembrano avere una vita più interessante della nostra. Perché sono più ricchi, più belli o più popolari.
Ebbene, secondo uno studio condotto da Young-Ho Eom dell'università di Tolosa (Francia) e Hang-Hyun Jo della Aalto University (Finlandia), l'insicurezza non c'entra. Quegli amici sono realmente migliori di noi. Ma non per questo sono esenti dallo stesso sentimento di invidia nei confronti di altre persone.
Lo studio si basa sul «paradosso dell'amicizia generalizzata» (Generalized friendship paradox, o Gfp), un fenomeno osservato per la prima volta dal sociologo statunitense Scott Feld e riportato nel suo saggio Perché i tuoi amici hanno più amici di te del 1991.
PERCEZIONE DISTORTA. Il paradosso rivela come la maggior parte delle persone abbia pochi amici mentre solo una manciata di persone ne abbia un numero elevato. È questa seconda categoria che distorce il modo in cui noi consideriamo il nostro gruppo di amici nel suo complesso.
«La percezione del mondo e di sé stessi delle persone dipende dallo status dei loro amici e conoscenti. Quando paragoniamo le nostre caratteristiche, come popolarità, reddito, reputazione e felicità, con quelle dei nostri amici, la nostra percezione di noi stessi potrebbe essere distorta, come previsto dal paradosso» ha spiegato Young- Ho Eom.
LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SU LETTERA43.IT
Ebbene, secondo uno studio condotto da Young-Ho Eom dell'università di Tolosa (Francia) e Hang-Hyun Jo della Aalto University (Finlandia), l'insicurezza non c'entra. Quegli amici sono realmente migliori di noi. Ma non per questo sono esenti dallo stesso sentimento di invidia nei confronti di altre persone.
Lo studio si basa sul «paradosso dell'amicizia generalizzata» (Generalized friendship paradox, o Gfp), un fenomeno osservato per la prima volta dal sociologo statunitense Scott Feld e riportato nel suo saggio Perché i tuoi amici hanno più amici di te del 1991.
PERCEZIONE DISTORTA. Il paradosso rivela come la maggior parte delle persone abbia pochi amici mentre solo una manciata di persone ne abbia un numero elevato. È questa seconda categoria che distorce il modo in cui noi consideriamo il nostro gruppo di amici nel suo complesso.
«La percezione del mondo e di sé stessi delle persone dipende dallo status dei loro amici e conoscenti. Quando paragoniamo le nostre caratteristiche, come popolarità, reddito, reputazione e felicità, con quelle dei nostri amici, la nostra percezione di noi stessi potrebbe essere distorta, come previsto dal paradosso» ha spiegato Young- Ho Eom.
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