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Al Museo Carlo Bilotti le figure del desiderio di Sonia Ros e Katja Kotikoski | Roma, 22.12.2013 – 26.1.2014
Il 20/12/2013
Dopo il Palazzo Ducale di Genova e la galleria Benappi di Torino, secondo appuntamento romano per le opere della finlandese Katja Kotikoski e dell'italiana Sonia Ros. La mostra curata da Afrodite Oikonomidou e Roberto Mastroianni è stata all'Institutum Romanum Finlandiae di Roma (Villa Lante al Gianicolo) e dal 21 Dicembre 2013, giorno dell'inaugurazione, apre al Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese.
"Alcuni artisti fanno del desiderio e della sua capacità di “mettere in figura il mondo” il tema principale del loro lavoro: questo è il caso di Sonia Ros e Katja Kotikoski. La loro ricerca artistica si propone, infatti, in modo diverso, ma complementare di indagare il rapporto tra desiderio, realtà e umanità, mettendo in scena le “figure del desiderio” da punti di vista per certi versi opposti e per altri coincidenti.
Non è solo la modalità tecnico espressiva scelta dalle due artiste ad essere differente (per una la scultura, per l’altra la pittura) e complementare in un’esposizione, quanto lo è il regime dello sguardo che indaga il fenomeno, portando a rappresentazione momenti diversi del rapporto tra soggetto, mondo e desiderio. Il desiderare è una tensione caratterizzata da un intervallo spaziale e temporale tra ciò che si desidera e l’incontro con l’oggetto/soggetto che soddisfa il desiderio. La produzione delle due artiste tenta di rendere ragione di questo intervallo e dei suoi effetti a partire da punti di osservazione differenti: Katja Kotikoski è interessata a rappresentare gli effetti narrativi prodotti dalla forza desiderante sul mondo, attraverso delle sculture dalle forme sinuose ed avvolgenti, che, nelle sue parole, si presentano come “piccole storie o poesie figurative", che parlano il linguaggio corporeo dell’argilla e della ceramica; mentre Sonia Ros è interessata a portare a rappresentazione in modo anti-narrativo, attraverso una pittura colta e raffinata, “il momento stesso in cui il desiderio incontra la realtà”.
Sonia Ros
Sonia Ros nasce a Conegliano Veneto. Si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Venezia, studiando pittura con Maurizio Martelli, Luca Bendini e Carlo Maschietto. A partire dal 2001 il suo lavoro è stato presentato in mostre personali e collettive in Italia e all’estero (Argentina, Regno Unito, Slovenia, Germania, Russia, Finlandia, Bulgaria). Le sue opere si trovano in numerose collezioni private. Attualmente vive e lavora tra Venezia e Vittorio Veneto.
Katja Kotikoski
La scultrice ceramista Katja Kotikoski è nata nel 1973, in Espoo, Finlandia. Nel 2008 si è laureata in Design di Ceramica e Vetro presso la Facoltà di Design della Aalto University di Helsinki. Nel 2011 ha preso il Master in Arte dalla Aalto University, programma di Arti Applicate e Design. Dal 2006 ha cominciato a partecipare a mostre collettive in Finlandia e all’estero e parallelamente alla sua attività artistica insegna ceramica. Il suo lavoro è stato presentato in Finlandia, Estonia, Danimarca, Regno Unito, Irlanda e Cina. Le sue opere si trovano nella Finnish State Art Collection. Vive e lavora a Helsinki.
"Alcuni artisti fanno del desiderio e della sua capacità di “mettere in figura il mondo” il tema principale del loro lavoro: questo è il caso di Sonia Ros e Katja Kotikoski. La loro ricerca artistica si propone, infatti, in modo diverso, ma complementare di indagare il rapporto tra desiderio, realtà e umanità, mettendo in scena le “figure del desiderio” da punti di vista per certi versi opposti e per altri coincidenti.
Non è solo la modalità tecnico espressiva scelta dalle due artiste ad essere differente (per una la scultura, per l’altra la pittura) e complementare in un’esposizione, quanto lo è il regime dello sguardo che indaga il fenomeno, portando a rappresentazione momenti diversi del rapporto tra soggetto, mondo e desiderio. Il desiderare è una tensione caratterizzata da un intervallo spaziale e temporale tra ciò che si desidera e l’incontro con l’oggetto/soggetto che soddisfa il desiderio. La produzione delle due artiste tenta di rendere ragione di questo intervallo e dei suoi effetti a partire da punti di osservazione differenti: Katja Kotikoski è interessata a rappresentare gli effetti narrativi prodotti dalla forza desiderante sul mondo, attraverso delle sculture dalle forme sinuose ed avvolgenti, che, nelle sue parole, si presentano come “piccole storie o poesie figurative", che parlano il linguaggio corporeo dell’argilla e della ceramica; mentre Sonia Ros è interessata a portare a rappresentazione in modo anti-narrativo, attraverso una pittura colta e raffinata, “il momento stesso in cui il desiderio incontra la realtà”.
Sonia Ros
Sonia Ros nasce a Conegliano Veneto. Si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Venezia, studiando pittura con Maurizio Martelli, Luca Bendini e Carlo Maschietto. A partire dal 2001 il suo lavoro è stato presentato in mostre personali e collettive in Italia e all’estero (Argentina, Regno Unito, Slovenia, Germania, Russia, Finlandia, Bulgaria). Le sue opere si trovano in numerose collezioni private. Attualmente vive e lavora tra Venezia e Vittorio Veneto.
Katja Kotikoski
La scultrice ceramista Katja Kotikoski è nata nel 1973, in Espoo, Finlandia. Nel 2008 si è laureata in Design di Ceramica e Vetro presso la Facoltà di Design della Aalto University di Helsinki. Nel 2011 ha preso il Master in Arte dalla Aalto University, programma di Arti Applicate e Design. Dal 2006 ha cominciato a partecipare a mostre collettive in Finlandia e all’estero e parallelamente alla sua attività artistica insegna ceramica. Il suo lavoro è stato presentato in Finlandia, Estonia, Danimarca, Regno Unito, Irlanda e Cina. Le sue opere si trovano nella Finnish State Art Collection. Vive e lavora a Helsinki.