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Economia, Finlandia. La tripla A è stata mantenuta, ma da qualche tempo a questa parte i più ricchi non sono del tutto tranquilli. I sonni sono tormentati dai rischi sistemici che Helsinki può provocare: quello che preoccupa maggiormente è il progressivo deterioramento della posizione del conto corrente (nella bilancia dei pagamenti è rappresentato da merci, servizi, brevetti, marchi di fabbrica e servizi per il governo), oltre alle deboli esportazioni e alla perdita di competitività.
A rendere meno sereno il futuro, poi, ci pensa l’eccessiva dipendenza dalle importazioni energetiche (addirittura il 20% del totale): se poi si aggiunge un indebitamento pericoloso (il settore privato è arrivato ad accumulare debiti fino al 180% del prodotto interno lordo) si può pensare che il rating faticherà molto a resistere.
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A.A.A., Finlandia: una vita da “tripla”
Il 01/12/2013
A rendere meno sereno il futuro, poi, ci pensa l’eccessiva dipendenza dalle importazioni energetiche (addirittura il 20% del totale): se poi si aggiunge un indebitamento pericoloso (il settore privato è arrivato ad accumulare debiti fino al 180% del prodotto interno lordo) si può pensare che il rating faticherà molto a resistere.
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