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I neonati ricordano la ninna nanna che ascoltavano quando erano ancora nella pancia della mamma. Una ricerca condotta da alcuni studiosi dell’Università di Helsinki in Finlandia, pubblicata sulla rivista scientifica Plos One, ha dimostrato che i bambini che durante gli ultimi tre mesi di gravidanza vengano esposti a stimoli sonori di una medesima melodia la ricorderanno poi anche una volta nati e almeno fino al quarto mese di gravidanza.
Lo studio ha coinvolto 24 donne, metà delle quali hanno dovuto ascoltare per cinque volte alla settimana un cd con tre melodie, tra le quali Twinkle twinkle little star, ninna nanna britannica scritta sulle note di Ah! Vous dirai-je, Maman, componimento settecentesco francese conosciuto in tutto il mondo per le variazioni per pianoforte che ne fece Wolfgang Amadeus Mozart. Dopo il parto i ricercatori hanno fatto ascoltare lo stesso brano ai bimbi appena nati e poi ancora dopo quattro mesi e grazie a una tecnica di rilevazione delle reazioni cerebrali (ERPs, Brain’s Event-related-potentials) hanno notato reazioni molto diverse.
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Bambini Finlandia, studio dice: “Ninna nanna nel pancione, i bebè la ricorderanno”
Il 20/11/2013
Lo studio ha coinvolto 24 donne, metà delle quali hanno dovuto ascoltare per cinque volte alla settimana un cd con tre melodie, tra le quali Twinkle twinkle little star, ninna nanna britannica scritta sulle note di Ah! Vous dirai-je, Maman, componimento settecentesco francese conosciuto in tutto il mondo per le variazioni per pianoforte che ne fece Wolfgang Amadeus Mozart. Dopo il parto i ricercatori hanno fatto ascoltare lo stesso brano ai bimbi appena nati e poi ancora dopo quattro mesi e grazie a una tecnica di rilevazione delle reazioni cerebrali (ERPs, Brain’s Event-related-potentials) hanno notato reazioni molto diverse.
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