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Esce a ottobre l’Antologia Poetica Internazionale “Tempi d’Europa”: la Finlandia presente con Johanna Venho
Il 18/09/2013
Antologia Poetica Internazionale
Tempi d'Europa
a cura di
Lino Angiuli e Milica Marinkovic
prefazione di Amedeo Anelli
(La Vita Felice, 2013) pagg 148 – euro 15,00
Poesia europea per una comunità plurima, armonica e dialogante. 28 Paesi, 42 presenze poetiche con uguale dignità e vitalità di lingue e dialetti.
Presentazione ufficiale durante la Fiera dell’editoria di Roma "PiùLibriPiùLiberi" 5-8 dicembre 2013.
"Questo lavoro è stato così ricco di incontri, occasioni, corrispondenze, che abbiamo pensato di aprire al pubblico le porte dell’officina in cui si è potuta realizzare l’antologia Tempi d’Europa in uscita per i tipi de La Vita Felice di Milano, casa editrice che dedica molta attenzione alla poesia italiana e internazionale [...]
Il primo dato che vogliamo evidenziare è che dietro e accanto alle nostre quattro mani, tante altre sono intervenute per collaborare, ricercare, selezionare, tradurre, contattare: un metodo e una modalità in linea con lo scopo primario dell’operazione, scaturita dall’esigenza di sottolineare che la cosiddetta Unione Europea deve fondarsi non tanto su una moneta unica e su regolamenti amministrativi condivisi, quanto su una base culturale fatta di scambi, ponti, pensieri, relazioni, aspirazioni, sogni: materiale umano abbondantemente rintracciabile all’interno dei libri di poesia prodotti nei ventotto Paesi attualmente iscritti all’Unione. [...]
Con tali premesse e in tale prospettiva, una volta individuata nei cicli stagionali una sorta di comune denominatore cui tutti i poeti di tutte le latitudini hanno fatto e fanno riferimento per raccogliere stimoli ispirativi, tracce metaforiche, suggestioni simboliche, abbiamo compiuto un viaggio nei e tra i Paesi comunitari per raccogliere voci poetiche e testi in grado di realizzare un variegato concerto di grafemi e di stilemi, al fine di dimostrare quanta e quale ricchezza siano depositate tra le parole che ipoeti utilizzano per rappresentare il loro mondo [...]
Evidentemente, questa non è la prima antologia realizzata con l’intento di perlustrare la produzione poetica dell’Europa, ma possiamo dire che per la prima volta si mettono sullo stesso piano lingue "maggiori" e "minori" (anche quelle definite "dialetti" dai glottologi), premi Nobel e poeti non ancora affermati internazionalmente. E per la prima volta il numero di poetesse è pressoché uguale a quello dei poeti. Altra caratteristica non secondaria è la presenza, insieme alle versioni in lingua italiana, dei testi originali, il che offre al lettore lo spettacolo istruttivo prodotto dalla compresenza di diversi alfabeti (latino; greco; cirillico) e di diversissimi segni diacritici. Last but not least, si tenga presente che, a differenza di altre analoghe iniziative, questa volta si è guardato segnatamente all’Europa comunitaria e ai suoi 28 Paesi e non all’Europa in senso geopolitico tradizionale. [...]
Il nostro lavoro è stato possibile solo grazie a una rete di solidarietà umane e intellettuali, una rete attivata all’insegna della gratuità, della cortesia e della reciprocità: qualità indispensabili per la costruzione di un futuro a portata di utopia.
Lino Angiuli e Milica Marinkovic
La Finlanfia è rappresentata da Johanna Venho:
da "Canto della filatura" (Kehrulaulu)
traduzione di Antonio Parente
Tempi d'Europa
Indice in PDF
Il prossimo post della sezione Letteratura di Cultfinlandia sarà dedicato a Johanna Venho.
Tempi d'Europa
a cura di
Lino Angiuli e Milica Marinkovic
prefazione di Amedeo Anelli
(La Vita Felice, 2013) pagg 148 – euro 15,00
Poesia europea per una comunità plurima, armonica e dialogante. 28 Paesi, 42 presenze poetiche con uguale dignità e vitalità di lingue e dialetti.
Presentazione ufficiale durante la Fiera dell’editoria di Roma "PiùLibriPiùLiberi" 5-8 dicembre 2013.
"Questo lavoro è stato così ricco di incontri, occasioni, corrispondenze, che abbiamo pensato di aprire al pubblico le porte dell’officina in cui si è potuta realizzare l’antologia Tempi d’Europa in uscita per i tipi de La Vita Felice di Milano, casa editrice che dedica molta attenzione alla poesia italiana e internazionale [...]
Il primo dato che vogliamo evidenziare è che dietro e accanto alle nostre quattro mani, tante altre sono intervenute per collaborare, ricercare, selezionare, tradurre, contattare: un metodo e una modalità in linea con lo scopo primario dell’operazione, scaturita dall’esigenza di sottolineare che la cosiddetta Unione Europea deve fondarsi non tanto su una moneta unica e su regolamenti amministrativi condivisi, quanto su una base culturale fatta di scambi, ponti, pensieri, relazioni, aspirazioni, sogni: materiale umano abbondantemente rintracciabile all’interno dei libri di poesia prodotti nei ventotto Paesi attualmente iscritti all’Unione. [...]
Con tali premesse e in tale prospettiva, una volta individuata nei cicli stagionali una sorta di comune denominatore cui tutti i poeti di tutte le latitudini hanno fatto e fanno riferimento per raccogliere stimoli ispirativi, tracce metaforiche, suggestioni simboliche, abbiamo compiuto un viaggio nei e tra i Paesi comunitari per raccogliere voci poetiche e testi in grado di realizzare un variegato concerto di grafemi e di stilemi, al fine di dimostrare quanta e quale ricchezza siano depositate tra le parole che ipoeti utilizzano per rappresentare il loro mondo [...]
Evidentemente, questa non è la prima antologia realizzata con l’intento di perlustrare la produzione poetica dell’Europa, ma possiamo dire che per la prima volta si mettono sullo stesso piano lingue "maggiori" e "minori" (anche quelle definite "dialetti" dai glottologi), premi Nobel e poeti non ancora affermati internazionalmente. E per la prima volta il numero di poetesse è pressoché uguale a quello dei poeti. Altra caratteristica non secondaria è la presenza, insieme alle versioni in lingua italiana, dei testi originali, il che offre al lettore lo spettacolo istruttivo prodotto dalla compresenza di diversi alfabeti (latino; greco; cirillico) e di diversissimi segni diacritici. Last but not least, si tenga presente che, a differenza di altre analoghe iniziative, questa volta si è guardato segnatamente all’Europa comunitaria e ai suoi 28 Paesi e non all’Europa in senso geopolitico tradizionale. [...]
Il nostro lavoro è stato possibile solo grazie a una rete di solidarietà umane e intellettuali, una rete attivata all’insegna della gratuità, della cortesia e della reciprocità: qualità indispensabili per la costruzione di un futuro a portata di utopia.
Lino Angiuli e Milica Marinkovic
La Finlanfia è rappresentata da Johanna Venho:
da "Canto della filatura" (Kehrulaulu)
traduzione di Antonio Parente
Tempi d'Europa
Indice in PDF
Il prossimo post della sezione Letteratura di Cultfinlandia sarà dedicato a Johanna Venho.