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Closing Time. Hannu Palosuo alla Kou Gallery di Roma | fino al 22.5
Il 19/04/2021
Massimo Scaringella cura l'ultima mostra di Hannu Palosuo a Roma, Closing Time, nella sede della Kou Gallery, da mercoledì 21 aprile fino al 22 maggio 2021.
L'artista (Helsinki, 1966) presenta gli ultimi lavori realizzati durante il lockdown, ispirati dall'ascolto del brano Closing Time di Leonard Cohen, uscito nel 1992 nell'album The Future e colonna sonora degli ultimi mesi di ricerca artistica.
Nella cifra caratteristica di Palosuo, la pittura figurativa con soggetti della vita quotidiana resi in maniera evocativa, gli oli in mostra hanno la caratteristica di essere dipinti su stoffa da parati damascata e sacchi da caffè brasiliani, “una vertiginosa rivisitazione del pensiero, che immagina altre visioni spazio-temporali ancorate ai flashback, sbiaditi come nelle vecchie foto di famiglia. Struggenti tentativi di fermare il tempo, di afferrarlo nel suo fluire e di renderlo frammento visivo. Enigmi, rimandi e allusioni, melodie della memoria interiore come nelle poesie di Cohen” (Scaringella).
Palosuo ha esposto in molte sedi in Europa e in Brasile, Argentina, Uruguay, Estonia, Giordania, Cina e Giappone, partecipando alle Biennali di Venezia nel 2009, 2011 e 2013.
L'artista (Helsinki, 1966) presenta gli ultimi lavori realizzati durante il lockdown, ispirati dall'ascolto del brano Closing Time di Leonard Cohen, uscito nel 1992 nell'album The Future e colonna sonora degli ultimi mesi di ricerca artistica.
Nella cifra caratteristica di Palosuo, la pittura figurativa con soggetti della vita quotidiana resi in maniera evocativa, gli oli in mostra hanno la caratteristica di essere dipinti su stoffa da parati damascata e sacchi da caffè brasiliani, “una vertiginosa rivisitazione del pensiero, che immagina altre visioni spazio-temporali ancorate ai flashback, sbiaditi come nelle vecchie foto di famiglia. Struggenti tentativi di fermare il tempo, di afferrarlo nel suo fluire e di renderlo frammento visivo. Enigmi, rimandi e allusioni, melodie della memoria interiore come nelle poesie di Cohen” (Scaringella).
Palosuo ha esposto in molte sedi in Europa e in Brasile, Argentina, Uruguay, Estonia, Giordania, Cina e Giappone, partecipando alle Biennali di Venezia nel 2009, 2011 e 2013.