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25 gennaio: alle 13,30 atterro all'aeroporto di Helsinki.
Il termometro del bus Finnair che mi porta in centro segna -6°C. Sono fortunata perchè so che nei giorni scorsi la temperatura è scesa qui in città fino a -16°C.
Mi fa sempre un certo effetto tornare in Finlandia ed era da veramente troppo tempo che non venivo in inverno.
Immersa in pensieri e sensazioni più o meno nostalgiche il viaggio in bus vola e già intravedo Rautatieasema, la stazione dei treni, il capolinea, e mentre raccolgo le mie cose alla mia destra appare Oodi!
"Wow!" penso e dico ad alta voce e mi precipito dall'autista per condividere la mia felicità: lui mi sorride e dice "sì, la nuova biblioteca centrale, è stata inaugurata meno di 2 mesi fa, alla vigilia della Festa Nazionale".
Ed eccomi qui, seduta davanti alla vetrata che dà alla terrazza del terzo piano. Ovviamente è accessibile solo in estate ma è bellissima anche così, ricoperta totalmente di neve.
Nevica. La vista si apre sul palazzo del Parlamento illuminato e sulla piazza Kansalaistori da cui si accede ad Oodi, un via vai di gente... chi arriva e chi va.
Avevo letto tanti articoli su Oodi e visto molte foto, ma esserci è tutta un'altra cosa. Non esagero dicendo che questo terzo piano è a dir poco spettacolare: uno spazio ampissimo totalmente aperto dove lo sguardo può vagare libero per l'intera area.
Legno, vetro e bianco. Questi sono i tre elementi principali: gli scaffali per i libri sono bianchi, made in Italy, tra l'altro, mi conferma un addetto pronto a rispondere a qualsiasi domanda io gli ponga. I libri sono circa centomila tra fiction, non-fiction e libri per bambini. C'è anche un reparto di volumi in lingua straniera, non sono tantissimi, ma scartabellando tra quelli in lingua italiana sono molti quelli di autori finlandesi tradotti: da Rosa Liksom a Minna Lindgren a Bo Carpelan alle poesie di Mirkka Rekola. Mi sento già a casa tra tante edizioni note, ma c'è anche Ammaniti, Camilleri, Calasso, Maraini e Murgia per citarne alcuni.
Effettivamente la Oodi Central Library è proprio e solo qui al terzo piano, dove oltre ai libri, alla vista e alla zona dedicata alle famiglie e ai bambini c'è anche una caffetteria: c'è chi sorseggia un caffè in compagnia di un libro, chi si dedica ad un gioco di società - i vecchi e cari giochi da tavola che si possono scegliere dagli scaffali adiacenti la caffetteria - e chi legge riviste o giornali, anche questi ultimi disposti in vari espositori e a disposizione di tutti.
Il secondo piano, invece, è polifunzionale e tecnologico. E' qui che la possente struttura di Oodi - architettonicamente parlando - è più evidente, con i i grandi e numerosi travi a vista che catalizzano l'attenzione appena si entra. Nell'ampio spazio centrale c'è la Workstation, un lungo tavolo rettangolare con una quindicina di computer a disposizione degli utenti. Ci sono anche due "espositori" porta tablet per chi li preferisce al pc.
Poi c'è il grande tavolo dell'Urban Workshop, con a disposizione, previa prenotazione, macchine da cucire, stampanti 3D, stampanti laser, stampanti per posters e adesivi, tutto rigorosamente gratuito.
La Reading room è l'unico spazio in tutta Oodi dove è richiesto assoluto silenzio, poi c'è la Game room, con play station e giochi di ultima generazione, sale di diverse dimensioni per riunioni di lavoro o studio di gruppo ed infine gli studi di registrazione, ancora non aperti al pubblico ma di prossima inaugurazione (primavera 2019).
Il primo piano, o meglio il piano terra, ospita un ristorante, con anche uno spazio self-service (ampissima la scelta per vegetariani!), la sala Kino Regina, ovvero il cinema del National Audiovisual Institute (a pagamento) e l'area EU@Oodi dedicata all'Europa.
Oodi non è solo o principalmente una biblioteca. Oodi is what you want it to be, Oodi è ciò che vuoi che sia. Come si legge dai cartelli informativi situati al secondo piano (terza foto dell'immagine del post) Oodi è uno spazio democratico, dove è stimolata la libertà di espressione "dove è consentito anzi incoraggiato girare senza uno scopo preciso, dove non c'è posto per razzismo e discriminazione".
Oodi Helsinki Central Library è in Töölönlahdenkatu 4, Helsinki
[email protected]
Oodi è aperta tutti i giorni dalle 8 alle 22 il sabato e la domenica dalle 10 alle 20.
Carla Santoro
Incontro con Oodi, amore a prima vista
Il 17/02/2019
25 gennaio: alle 13,30 atterro all'aeroporto di Helsinki.
Il termometro del bus Finnair che mi porta in centro segna -6°C. Sono fortunata perchè so che nei giorni scorsi la temperatura è scesa qui in città fino a -16°C.
Mi fa sempre un certo effetto tornare in Finlandia ed era da veramente troppo tempo che non venivo in inverno.
Immersa in pensieri e sensazioni più o meno nostalgiche il viaggio in bus vola e già intravedo Rautatieasema, la stazione dei treni, il capolinea, e mentre raccolgo le mie cose alla mia destra appare Oodi!
"Wow!" penso e dico ad alta voce e mi precipito dall'autista per condividere la mia felicità: lui mi sorride e dice "sì, la nuova biblioteca centrale, è stata inaugurata meno di 2 mesi fa, alla vigilia della Festa Nazionale".
Ed eccomi qui, seduta davanti alla vetrata che dà alla terrazza del terzo piano. Ovviamente è accessibile solo in estate ma è bellissima anche così, ricoperta totalmente di neve.
Nevica. La vista si apre sul palazzo del Parlamento illuminato e sulla piazza Kansalaistori da cui si accede ad Oodi, un via vai di gente... chi arriva e chi va.
Avevo letto tanti articoli su Oodi e visto molte foto, ma esserci è tutta un'altra cosa. Non esagero dicendo che questo terzo piano è a dir poco spettacolare: uno spazio ampissimo totalmente aperto dove lo sguardo può vagare libero per l'intera area.
Legno, vetro e bianco. Questi sono i tre elementi principali: gli scaffali per i libri sono bianchi, made in Italy, tra l'altro, mi conferma un addetto pronto a rispondere a qualsiasi domanda io gli ponga. I libri sono circa centomila tra fiction, non-fiction e libri per bambini. C'è anche un reparto di volumi in lingua straniera, non sono tantissimi, ma scartabellando tra quelli in lingua italiana sono molti quelli di autori finlandesi tradotti: da Rosa Liksom a Minna Lindgren a Bo Carpelan alle poesie di Mirkka Rekola. Mi sento già a casa tra tante edizioni note, ma c'è anche Ammaniti, Camilleri, Calasso, Maraini e Murgia per citarne alcuni.
Effettivamente la Oodi Central Library è proprio e solo qui al terzo piano, dove oltre ai libri, alla vista e alla zona dedicata alle famiglie e ai bambini c'è anche una caffetteria: c'è chi sorseggia un caffè in compagnia di un libro, chi si dedica ad un gioco di società - i vecchi e cari giochi da tavola che si possono scegliere dagli scaffali adiacenti la caffetteria - e chi legge riviste o giornali, anche questi ultimi disposti in vari espositori e a disposizione di tutti.
Il secondo piano, invece, è polifunzionale e tecnologico. E' qui che la possente struttura di Oodi - architettonicamente parlando - è più evidente, con i i grandi e numerosi travi a vista che catalizzano l'attenzione appena si entra. Nell'ampio spazio centrale c'è la Workstation, un lungo tavolo rettangolare con una quindicina di computer a disposizione degli utenti. Ci sono anche due "espositori" porta tablet per chi li preferisce al pc.
Poi c'è il grande tavolo dell'Urban Workshop, con a disposizione, previa prenotazione, macchine da cucire, stampanti 3D, stampanti laser, stampanti per posters e adesivi, tutto rigorosamente gratuito.
La Reading room è l'unico spazio in tutta Oodi dove è richiesto assoluto silenzio, poi c'è la Game room, con play station e giochi di ultima generazione, sale di diverse dimensioni per riunioni di lavoro o studio di gruppo ed infine gli studi di registrazione, ancora non aperti al pubblico ma di prossima inaugurazione (primavera 2019).
Il primo piano, o meglio il piano terra, ospita un ristorante, con anche uno spazio self-service (ampissima la scelta per vegetariani!), la sala Kino Regina, ovvero il cinema del National Audiovisual Institute (a pagamento) e l'area EU@Oodi dedicata all'Europa.
Oodi non è solo o principalmente una biblioteca. Oodi is what you want it to be, Oodi è ciò che vuoi che sia. Come si legge dai cartelli informativi situati al secondo piano (terza foto dell'immagine del post) Oodi è uno spazio democratico, dove è stimolata la libertà di espressione "dove è consentito anzi incoraggiato girare senza uno scopo preciso, dove non c'è posto per razzismo e discriminazione".
Oodi Helsinki Central Library è in Töölönlahdenkatu 4, Helsinki
[email protected]
Oodi è aperta tutti i giorni dalle 8 alle 22 il sabato e la domenica dalle 10 alle 20.
Carla Santoro