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Il museo Atenum di Helsinki ha salutato recentemente il suo direttore Susanna Pettersson, che ora dirige il Nationalmuseum di Stoccolma. Contiunua a far parlare di sè questa estate grazie alla grande retrospettiva dedicata al Realismo magico italiano degli anni Venti e Trenta, dal titolo Fantastico! Italian art from the 1920s and 1930s e in chiusura oggi, 19 agosto 2018.
Percorrendo le sale del terzo piano dedicate alle mostre temporanee, si indaga quel movimento della pittura italiana che rimanda a un mondo magico, dalle atmosfere oniriche, ma realisticamente dipinto. Tra i protagonisti, artisti di varie correnti e indipendenti, quali Giorgio de Chirico, Carlo Carrà, Felice Casorati, Antonio Donghi, Gino Severini, Cagnaccio di San Pietro, Achille Funi, Ubaldo Oppi, con un focus speciale sulla Scuola di Trieste; l'immagine simbolo della mostra è infatti la tela di Cesare Sofianopulo, Maschere, del 1930, proveniente dal Museo Revoltella di Trieste (nella foto).
Ne risulta una mostra ricca di capolavori, ampia e leggibile, con prestiti importanti da istituzioni pubbliche e collezionisti privati di tutta Italia. L'esposizione mette inoltre a confronto la situazione italiana con quella finlandese contemporanea, attingendo alla collezione permanente di Ateneum che, ricordiamo, pochi anni fa si è arricchita della donazione di Rolando e Siv Pieraccini di grafica italiana e finlandese.
La mostra è stata curata dal direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia, Gabriella Belli, da Valerio Terraroli dell'Università di Verona e dal curatore capo di Ateneum Teijamari Jyrkkiö, in collaborazione con 24ORE Cultura.
Il Realismo magico italiano in mostra ad Ateneum | Helsinki, fino al 19.8
Il 18/08/2018
Il museo Atenum di Helsinki ha salutato recentemente il suo direttore Susanna Pettersson, che ora dirige il Nationalmuseum di Stoccolma. Contiunua a far parlare di sè questa estate grazie alla grande retrospettiva dedicata al Realismo magico italiano degli anni Venti e Trenta, dal titolo Fantastico! Italian art from the 1920s and 1930s e in chiusura oggi, 19 agosto 2018.
Percorrendo le sale del terzo piano dedicate alle mostre temporanee, si indaga quel movimento della pittura italiana che rimanda a un mondo magico, dalle atmosfere oniriche, ma realisticamente dipinto. Tra i protagonisti, artisti di varie correnti e indipendenti, quali Giorgio de Chirico, Carlo Carrà, Felice Casorati, Antonio Donghi, Gino Severini, Cagnaccio di San Pietro, Achille Funi, Ubaldo Oppi, con un focus speciale sulla Scuola di Trieste; l'immagine simbolo della mostra è infatti la tela di Cesare Sofianopulo, Maschere, del 1930, proveniente dal Museo Revoltella di Trieste (nella foto).
Ne risulta una mostra ricca di capolavori, ampia e leggibile, con prestiti importanti da istituzioni pubbliche e collezionisti privati di tutta Italia. L'esposizione mette inoltre a confronto la situazione italiana con quella finlandese contemporanea, attingendo alla collezione permanente di Ateneum che, ricordiamo, pochi anni fa si è arricchita della donazione di Rolando e Siv Pieraccini di grafica italiana e finlandese.
La mostra è stata curata dal direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia, Gabriella Belli, da Valerio Terraroli dell'Università di Verona e dal curatore capo di Ateneum Teijamari Jyrkkiö, in collaborazione con 24ORE Cultura.
