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Voce Finlandia, aggiornamenti della Treccani



FINLANDIA
Enciclopedia Italiana - IX Appendice (2015)
Demografia e geografia economica. Isole Åland. Lapponia di Michele Castelnovi
Storia di Samuele Dominioni
Architettura di Paola Gregory
Letteratura di Viola Parente-Capková

È online l'aggiornamento dell'enciclopedia Treccani della voce Finlandia: pubblichiamo qui gli aggiornamenti di Letteratura scritti e curati da Viola Parente-Capková.

Qui il link per gli aggiornamenti completi

Letteratura di Viola Parente-Capková. – Fantasy e fantascienza appaiono come i generi emergenti del nuovo millennio, a cominciare dal romanzo di Johanna Sinisalo (n. 1958) Ennen päivänlaskua eivoi (2000, Prima del tramonto non si può), una ‘sociofantasy’ che esplora il patrimonio popolare finlandese, per finire con il lancio del genere del Finnish weird, che cerca di competere con il fenomeno dei libri gialli nordici. Nella sua opera più recente, Hotelli Sapiens (2013), Leena Krohn (n. 1947) fonde elementi fantasy con temi filosofici e di forte interesse sociale. Tra gli autori di spicco delle ultime generazioni possiamo citare Emmi Itäranta (n. 1976) e il suo romanzo fantasy Teemestarin kirja (2012; trad. it. La memoria dell’acqua, 2015), del quale la stessa autrice ha realizzato nel 2014 anche una versione inglese (Memory of water).

Persino in poesia emergono contaminazioni di fantasy e fantascienza, come nei testi di Teemu Manninen (n. 1977). Un rinnovato interesse per il patrimonio popolare finnico lo si ritrova in Johanna Venho (n. 1971), principalmente nella raccolta Yhtä juhlaa (2007, Tutta una festa). La poesia finlandese contemporanea incorpora anche il genere flarf di Tytti Heikkinen (n. 1969) e gli esperimenti linguistici di Kristian Blomberg (n. 1975) e Henriikka Tavi (n. 1978). Una forte tendenza alla narrativa poetica si è manifestata sia in finlandese sia in svedese spesso con toni ironici, come nel caso della svedofona Catharina Gripenberg (n. 1977).

Il romanzo storico vive una seconda giovinezza: i temi preminenti riguardano i traumi finlandesi del 20° sec., quali la guerra civile e la Seconda guerra mondiale, e ciò sia in lingua svedese, per es. in Marsipansoldaten (2001, Soldato di marzapane) di Ulla-Lena Lundberg (n. 1947), sia in lingua finlandese con Kätilö (2011; trad. it. L’amore nel vento, 2014) di Katja Kettu (n. 1978). I temi di attualità, invece, fanno spicco in uno dei drammaturghi di maggior talento, Juha Jokela (n. 1970), del quale ricordiamo il dramma Mobile horror (2003).

La letteratura sami del nuovo millennio è dominata dalla poesia; tra i maggiori esponenti possiamo menzionare Niillas Holmberg (n. 1990) e la raccolta Amas amas amasmuvvat (2013, Affinché lo strano non diventi più strano). Più in generale, la cultura sami è andata sviluppandosi secondo linee che non hanno seguito la tradizionale divisione dei generi artistici.

Uno degli autori più presenti sulla scena letteraria della F. del nuovo millennio è la scrittrice finnoestone Sofi Oksanen (n. 1977), la quale si è concentrata sulla dinamica dei rapporti tra finlandesi, estoni e russi, nonché sui temi della storia estone del 20° sec., come nel romanzo pluripremiato Puhdistus (2008; trad. it. La purga, 2010). Nel corso degli ultimi decenni sono emersi sempre più autori con un background diverso da quello finlandese, svedese o sami, a conferma del carattere multiculturale e multilingue della letteratura della Finlandia. All’interno delle minoranze ‘tradizionali’, gli scrittori rom finlandesi, in precedenza rappresentati da Veijo Baltzar (n. 1942), hanno trovato una fine osservatrice della loro comunità nella scrittrice, artista e fumettista Kiba Lumberg (n. 1956), autrice della Memesa-trilogia (2004-2008). Finnofona è anche la palestino-finlandese Umayya Abu-Hanna (n. 1961), mentre, d’altro canto, la letteratura della minoranza russa va sviluppandosi principalmente in russo, a parte poche eccezioni come la svedofona Zinaida Lindén (n. 1963). Hassan Blasim (n. 1973), regista e scrittore iracheno di lingua araba residente in F., ha vinto diversi premi letterari con opere tradotte in inglese (per es., Iraqui Christ, 2013). Con la presenza sempre maggiore di autori di origine non finnica, anche la nozione di ‘letteratura finlandese’ viene ormai a perdere il significato di letteratura nazionale.

Bibliografia: Pohjois-Suomen kirjallisuushistoria (Storia letteraria della Finlandia del Nord), a cura di S. Carlsson, L. Huhtala, S. Karkulehto et al., Helsinki 2010; Suomalaisia näytelmäkirjailijoita 1. (I drammaturghi finlandesi 1.), a cura di I. Loivamaa, Helsinki 2010; T. Parkko, Runouden ilmiöitä (Fenomeni poetici), Helsinki 2012; Nodes of contemporary Finnish literature, a cura di L. Kirstinä, Helsinki 2012; Suomen nykykirjallisuus (La letteratura contemporanea della Finlandia), a cura di M. Hallila, Y. Hosiaisluoma, S. Karkulehto et al., 2 voll., Helsinki 2013; Finlands svenska litteratur 1900-2012 (La letteratura svedese di Finlandia 1900-2012), a cura di M. Ekman, Helsingfors-Stockholm 2014.

Foto: Suvi-Tuuli Kankaanpää
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