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Meravigliosi sono gli alberi è un concerto per flauto solo, “crocevia di arti” in cui, in un incontro tra musica e poesia, la flautista e poetessa finlandese Johanna Kärkkäinen sviluppa una riflessione sull’eternità e sull’essenza del tempo, ripercorsi mediante la figura del “bosco”, entità concreta e, al contempo, metafisica.
Le poesie, che portano la firma della stessa Kärkkäinene costellano le esibizioni musicali, sono parte di una raccolta, la prima dell’artista, in uscita per il prossimo autunno.
Dopo i versi della poesia Gli Olmi, Kärkkäinen aprirà la parte musicale del concerto eseguendo il secondo Movimento Largo, tratto dal Concerto in la minore per violino, Rv 356 di Antonio Vivaldi, adattato per il flauto, seguito dal canto tradizionale finlandese È grande la Desolazione della Riva tua (On suurisun rantas autius).
La musica cederà quindi di nuovo la parola alla poesia con Cosa cerchi tu nel cielo?, seguita dalla terza esibizione musicale che vedrà Kärkkäinen impegnata in un’improvvisazione libera, imperniata sull’uso di flauti di legno tradizionali, tipici della musica popolare.
Alla poesia Ho cercato il cambiamento farà seguito l’aria Variazione per flauto solo, composta da Johanna Kärkkäinen, che ha debuttato a Berlino nel 2016 e che è stata inizialmente composta per un cortometraggio sulla vita della poetessa finlandese Mirkka Rekola.
Alla Variazione seguirà la recitazione della poesia Ho acceso un falò splendente e quindi l’ascolto del canto popolare finlandese Sulle colline della Carelia (Karjalan kunnailla), un componimento elegiaco che racconta la nostalgia per le terre della Carelia perdute dalla Finlandia a favore dell’Unione Sovietica dopo i grandi conflitti che segnarono il Novecento e che videro la Finlandia scontrarsi contro la potenza di Stalin.
Si continuerà quindi con l’Adagio, dalla sonata per flauto in Sol maggiore di Giovanni Battista Pergolesi.
Infine, con la poesia Meravigliosi sono gli alberi, si apre l’ultima parte dello spettacolo che vedrà Kärkkäinen esibirsi innanzitutto nella luminosa melodia Canto Mattutino (Aamulaulu) del compositore finlandese Toivo Kuula(1883-1918), contemporaneo del celebre maestro Jean Sibelius e che, nonostante la sua scomparsa in giovane età – avvenuta a soli trentaquattro anni – è considerato uno dei compositori più significativi della Finlandia.
A chiudere il concerto sarà il secondo movimento Largo di Inverno, tratto dalla celebre serie di concerti per violino Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi.
Meravigliosi sono gli alberi
Johanna Kärkkäinen, flauto e poesia
Venerdì 9 giugno
ore 21,15
Sala Don Enrico Marini
Piazza S.Francesco
Lucignano
Ingresso libero
- Recitazione in italiano:
- Traduzione in italiano delle poesie: Irene Sorrentino
Nel corso del concerto le poesie saranno recitate in italiano e in finlandese.
PROGRAMMA:
Poesia: Jalavat – Gli olmi
Antonio Vivaldi (1678-1741): Movimento Largo, dal Concerto in la minore per violino, Rv 356, adattamento per flauto solo
Canto popolare finlandese (tradizionale): È grande la Desolazione della Riva tua (On suuri sun rantas autius)
Poesia: Mitä sinä etsit taivaalta? – Cosa cerchi tu nel cielo?
Improvvisazione libera per flauto solo
Poesia: Minä etsin muutosta – Ho cercato il cambiamento
Johanna Kärkkäinen: Variazione per flauto solo (2016)
Poesia: Sytytin kirkkaan nuotion – Ho acceso un falò splendente
Canto popolare finlandese (tradizionale): Sulle colline della Carelia (KarjalanKunnailla)
Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736): Adagio, dalla sonata per flauto in Sol maggiore
Poesia: Ihmeellisiä ovat puut – Meravigliosi sono gli alberi
Toivo Kuula (1883-1918): Canto Mattutino (Aamulaulu)
Antonio Vivaldi (1678-1741) Inverno: Movimento Largo, adattamento per flauto solo
Johanna Kärkkäinen è flautista e poetessa finlandese. Nel 2015 si è laureata in musica all’Accademia Sibelius di Helsinki, nel dipartimento per strumentisti solisti e nel 2011 ha conseguito il diploma di insegnante di flauto alla Università di Scienze Applicate Metropolia di Helsinki (MET). Organizza regolarmente concerti per flauto solo in cui unisce musica e poesia sia in Finlandia sia all’estero, e ha sviluppato numerose collaborazioni con artisti visivi, multimediali e di performance, facendosi precorritrice di molta musica per flauto contemporanea. Nel 2017 si è esibita in un concerto interdisciplinare per flauto solo a Berlino e nell’estate 2017 suonerà in vari concerti all’estero, tra cui in Italia e in Germania. La sua prima raccolta di poesie sarà pubblicata nell’autunno 2017.
Pubblichiamo la poesia Meravigliosi sono gli alberi di Johanna Kärkkäinen che dà il titolo al concerto:
Meravigliosi sono gli alberi
Meravigliosi sono gli alberi,
Quando premo la mia mano su un tronco, lui mi risponde.
Nei volteggi degli uccelli c’è irreale leggerezza.
La nebbia contorna la porta per il bosco,
qui gli abeti verde notte crescono verso il cielo.
Rami ricoperti di licheni e tronchi d’argento.
Guardo le cime lontane degli abeti,
Vostra altezza, si era soliti dire un tempo.
Le gru cenerine se ne vanno. Nei loro versi c’è sfumatura d’oltremare.
Il canto delle balene le invoca.
Le rondini sfrecciano dal basso
e l’oceano scende a gocce sul campo d’avena ventoso.
Il grano è maturo.
La mia anima fissa nella nebbia, guarda il cielo fendendo l’orizzonte.
Così è sempre stato.
Vostra altezza.
www.johannakarkkainen.com
Meravigliosi sono gli alberi: poesia in musica
Il 05/06/2017
Meravigliosi sono gli alberi è un concerto per flauto solo, “crocevia di arti” in cui, in un incontro tra musica e poesia, la flautista e poetessa finlandese Johanna Kärkkäinen sviluppa una riflessione sull’eternità e sull’essenza del tempo, ripercorsi mediante la figura del “bosco”, entità concreta e, al contempo, metafisica.
Le poesie, che portano la firma della stessa Kärkkäinene costellano le esibizioni musicali, sono parte di una raccolta, la prima dell’artista, in uscita per il prossimo autunno.
Dopo i versi della poesia Gli Olmi, Kärkkäinen aprirà la parte musicale del concerto eseguendo il secondo Movimento Largo, tratto dal Concerto in la minore per violino, Rv 356 di Antonio Vivaldi, adattato per il flauto, seguito dal canto tradizionale finlandese È grande la Desolazione della Riva tua (On suurisun rantas autius).
La musica cederà quindi di nuovo la parola alla poesia con Cosa cerchi tu nel cielo?, seguita dalla terza esibizione musicale che vedrà Kärkkäinen impegnata in un’improvvisazione libera, imperniata sull’uso di flauti di legno tradizionali, tipici della musica popolare.
Alla poesia Ho cercato il cambiamento farà seguito l’aria Variazione per flauto solo, composta da Johanna Kärkkäinen, che ha debuttato a Berlino nel 2016 e che è stata inizialmente composta per un cortometraggio sulla vita della poetessa finlandese Mirkka Rekola.
Alla Variazione seguirà la recitazione della poesia Ho acceso un falò splendente e quindi l’ascolto del canto popolare finlandese Sulle colline della Carelia (Karjalan kunnailla), un componimento elegiaco che racconta la nostalgia per le terre della Carelia perdute dalla Finlandia a favore dell’Unione Sovietica dopo i grandi conflitti che segnarono il Novecento e che videro la Finlandia scontrarsi contro la potenza di Stalin.
Si continuerà quindi con l’Adagio, dalla sonata per flauto in Sol maggiore di Giovanni Battista Pergolesi.
Infine, con la poesia Meravigliosi sono gli alberi, si apre l’ultima parte dello spettacolo che vedrà Kärkkäinen esibirsi innanzitutto nella luminosa melodia Canto Mattutino (Aamulaulu) del compositore finlandese Toivo Kuula(1883-1918), contemporaneo del celebre maestro Jean Sibelius e che, nonostante la sua scomparsa in giovane età – avvenuta a soli trentaquattro anni – è considerato uno dei compositori più significativi della Finlandia.
A chiudere il concerto sarà il secondo movimento Largo di Inverno, tratto dalla celebre serie di concerti per violino Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi.
Meravigliosi sono gli alberi
Johanna Kärkkäinen, flauto e poesia
Venerdì 9 giugno
ore 21,15
Sala Don Enrico Marini
Piazza S.Francesco
Lucignano
Ingresso libero
- Recitazione in italiano:
- Traduzione in italiano delle poesie: Irene Sorrentino
Nel corso del concerto le poesie saranno recitate in italiano e in finlandese.
PROGRAMMA:
Poesia: Jalavat – Gli olmi
Antonio Vivaldi (1678-1741): Movimento Largo, dal Concerto in la minore per violino, Rv 356, adattamento per flauto solo
Canto popolare finlandese (tradizionale): È grande la Desolazione della Riva tua (On suuri sun rantas autius)
Poesia: Mitä sinä etsit taivaalta? – Cosa cerchi tu nel cielo?
Improvvisazione libera per flauto solo
Poesia: Minä etsin muutosta – Ho cercato il cambiamento
Johanna Kärkkäinen: Variazione per flauto solo (2016)
Poesia: Sytytin kirkkaan nuotion – Ho acceso un falò splendente
Canto popolare finlandese (tradizionale): Sulle colline della Carelia (KarjalanKunnailla)
Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736): Adagio, dalla sonata per flauto in Sol maggiore
Poesia: Ihmeellisiä ovat puut – Meravigliosi sono gli alberi
Toivo Kuula (1883-1918): Canto Mattutino (Aamulaulu)
Antonio Vivaldi (1678-1741) Inverno: Movimento Largo, adattamento per flauto solo
Johanna Kärkkäinen è flautista e poetessa finlandese. Nel 2015 si è laureata in musica all’Accademia Sibelius di Helsinki, nel dipartimento per strumentisti solisti e nel 2011 ha conseguito il diploma di insegnante di flauto alla Università di Scienze Applicate Metropolia di Helsinki (MET). Organizza regolarmente concerti per flauto solo in cui unisce musica e poesia sia in Finlandia sia all’estero, e ha sviluppato numerose collaborazioni con artisti visivi, multimediali e di performance, facendosi precorritrice di molta musica per flauto contemporanea. Nel 2017 si è esibita in un concerto interdisciplinare per flauto solo a Berlino e nell’estate 2017 suonerà in vari concerti all’estero, tra cui in Italia e in Germania. La sua prima raccolta di poesie sarà pubblicata nell’autunno 2017.
Pubblichiamo la poesia Meravigliosi sono gli alberi di Johanna Kärkkäinen che dà il titolo al concerto:
Meravigliosi sono gli alberi
Meravigliosi sono gli alberi,
Quando premo la mia mano su un tronco, lui mi risponde.
Nei volteggi degli uccelli c’è irreale leggerezza.
La nebbia contorna la porta per il bosco,
qui gli abeti verde notte crescono verso il cielo.
Rami ricoperti di licheni e tronchi d’argento.
Guardo le cime lontane degli abeti,
Vostra altezza, si era soliti dire un tempo.
Le gru cenerine se ne vanno. Nei loro versi c’è sfumatura d’oltremare.
Il canto delle balene le invoca.
Le rondini sfrecciano dal basso
e l’oceano scende a gocce sul campo d’avena ventoso.
Il grano è maturo.
La mia anima fissa nella nebbia, guarda il cielo fendendo l’orizzonte.
Così è sempre stato.
Vostra altezza.
www.johannakarkkainen.com
