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19 marzo in Finlandia: giorno di Minna Canth, giorno dell’Eguaglianza
Il 18/03/2017
Il 19 marzo in Finlandia è il giorno dedicato alla scrittrice e attivista sociale Minna Canth, nata a Tampere il 19 marzo del 1844 e morta a Kuopio il 12 maggio 1897. E sarà proprio a Kuopio che il Presidente della Repubblica finlandese Sauli Niinistö e sua moglie, la signora Jenni Haukio, si recheranno domenica prossima. La visita della coppia presidenziale alla città è parte dei festeggiamenti per il centenario dell'indipendenza finlandese e occasione per festeggiare nella città di Minna Canth il giorno dell'Eguaglianza. Minna Canth è la prima donna finlandese ad essere onorata con un flag day. La giornata a lei dedicata è stata istituita il 19 marzo 2007, esattamente dieci anni fa!
Non c'è quindi occasione migliore per segnalare la recente uscita di Hanna in traduzione italiana per la casa editrice VociFuoriScena. Hanna è una tra le più famose opere della Canth pubblicata in Finlandia nel 1886. Grazie alla traduzione di Marcello Ganassini, il romanzo è ora alla portata dei lettori italiani. Mi risulta essere la prima opera della Canth tradotta in italiano. Ringraziamo vivamente la casa editrice!
Dalle pagine della casa editrice VociFuoriScena, la scheda del libro:
«A cosa serviva il mondo, perché la terra continuava a girare?
Perché quel percorso rapido e costante,
quel movimento inquieto nello spazio profondo?
Hanna avrebbe voluto fermare tutto,
gettare il mondo in un sonno eterno,
o disintegrarlo nella notte del nulla...»
Hanna di Minna Canth
Figlia di una famiglia borghese di Kuopio, Hanna è una ragazzina di quindici anni molto simile a tante sue coetanee: timida, sensibile e mossa da un’inesauribile voglia di imparare. Ma di pari passo con le proprie crescenti responsabilità, in balìa di sentimenti ed emozioni sempre più incontrollate, Hanna sente aumentare la distanza tra sé e il mondo.
Da un lato avverte il contrasto con i ragazzi della sua età, già liberi ed emancipati, dall'altro vive quello verso le istituzioni, in particolare quella scolastica, ancora fondata sulla divisione dei sessi, che riserva alle femmine poco più del lavoro manuale: la preparazione al ruolo di moglie.
Stretta tra il consolante rapporto d’amicizia con le compagne del cuore e il disgusto verso le asprezze della realtà, trasmesse come un virus dalle donne della servitù, Hanna vede estinguersi, uno dopo l’altro, i sogni e le speranze riposte: comprende che non potrà seguire la sua vocazione professionale, e le prime esperienze sentimentali si rivelano cocenti abbagli. Divorata nella spirale della disillusione, Hanna capisce che i confini del proprio volubile io coincidono ormai con quelli, sempre più rigidi e angusti, di un destino già scritto, e che neanche l’esperienza religiosa è più in grado di offrirle uno spazio per esercitare ciò che, più profondamente, unisce uomini e donne: libertà, giudizio e intelletto.
Esempio affascinante di un realismo tanto raffinato quanto partigiano, il romanzo costituì, in Finlandia, un vero e proprio caso letterario. La travagliata pubblicazione divise la società civile dell’epoca, e il rinnovato interesse del mondo editoriale europeo verso questo classico testimonia quanto i temi trattati siano ancora in grado di risvegliare, nel pubblico dei lettori, emozioni vive e coinvolgenti.
Press
Letture fantastiche, recensione
Oubliette Magazine, recensione di Emma Fenu
Minna Canth, nata Ulrika Wilhelmina Johnson (Tampere 1844 – Kuopio 1897) è la più nota e celebrata scrittrice finlandese. Autrice di drammi, novelle e romanzi, tra i più noti dei quali ricordiamo Työmiehen vaimo ("La moglie dell’operaio", 1885), Köyhä kansa ("Popolo umile", 1886), Papin perhe ("La famiglia del pastore", 1891), Sylvi (1893), attraverso uno stile efficace e un minuzioso scavo psicologico dei protagonisti ha risvegliato le coscienze dell’epoca sui temi delle ingiustizie sociali, sostenendo con decisione valori etici oggi condivisi, e un’accesa battaglia per la parità tra i sessi. Presso Kanttila, il salotto che la scrittrice fondò nella propria abitazione a Kuopio, sono cresciute personalità della letteratura quali Karl August Tavaststjerna, Arvid Järnefelt, Juhani Aho. Il 19 marzo, data di nascita dell’autrice, è in Finlandia la giornata nazionale dell’uguaglianza.
Minna Canth
HANNA
Traduzione: Marcello Ganassini
Anno: 2016
Format: Romanzo
Genere: drammatico, psicologico
Edizione: brossura
Pagine: 216
Prezzo: € 15,00
Prezzo Vocifuoriscena: € 12,75
c/o LIBRERIA DELL'ELLERA
Via Venezia Giulia, 31 - 01100 Viterbo (VT)
Telefax 0761 228291
P.IVA 01555980562
Non c'è quindi occasione migliore per segnalare la recente uscita di Hanna in traduzione italiana per la casa editrice VociFuoriScena. Hanna è una tra le più famose opere della Canth pubblicata in Finlandia nel 1886. Grazie alla traduzione di Marcello Ganassini, il romanzo è ora alla portata dei lettori italiani. Mi risulta essere la prima opera della Canth tradotta in italiano. Ringraziamo vivamente la casa editrice!
Dalle pagine della casa editrice VociFuoriScena, la scheda del libro:
«A cosa serviva il mondo, perché la terra continuava a girare?
Perché quel percorso rapido e costante,
quel movimento inquieto nello spazio profondo?
Hanna avrebbe voluto fermare tutto,
gettare il mondo in un sonno eterno,
o disintegrarlo nella notte del nulla...»
Hanna di Minna Canth
Figlia di una famiglia borghese di Kuopio, Hanna è una ragazzina di quindici anni molto simile a tante sue coetanee: timida, sensibile e mossa da un’inesauribile voglia di imparare. Ma di pari passo con le proprie crescenti responsabilità, in balìa di sentimenti ed emozioni sempre più incontrollate, Hanna sente aumentare la distanza tra sé e il mondo.
Da un lato avverte il contrasto con i ragazzi della sua età, già liberi ed emancipati, dall'altro vive quello verso le istituzioni, in particolare quella scolastica, ancora fondata sulla divisione dei sessi, che riserva alle femmine poco più del lavoro manuale: la preparazione al ruolo di moglie.
Stretta tra il consolante rapporto d’amicizia con le compagne del cuore e il disgusto verso le asprezze della realtà, trasmesse come un virus dalle donne della servitù, Hanna vede estinguersi, uno dopo l’altro, i sogni e le speranze riposte: comprende che non potrà seguire la sua vocazione professionale, e le prime esperienze sentimentali si rivelano cocenti abbagli. Divorata nella spirale della disillusione, Hanna capisce che i confini del proprio volubile io coincidono ormai con quelli, sempre più rigidi e angusti, di un destino già scritto, e che neanche l’esperienza religiosa è più in grado di offrirle uno spazio per esercitare ciò che, più profondamente, unisce uomini e donne: libertà, giudizio e intelletto.
Esempio affascinante di un realismo tanto raffinato quanto partigiano, il romanzo costituì, in Finlandia, un vero e proprio caso letterario. La travagliata pubblicazione divise la società civile dell’epoca, e il rinnovato interesse del mondo editoriale europeo verso questo classico testimonia quanto i temi trattati siano ancora in grado di risvegliare, nel pubblico dei lettori, emozioni vive e coinvolgenti.
Press
Letture fantastiche, recensione
Oubliette Magazine, recensione di Emma Fenu
Minna Canth, nata Ulrika Wilhelmina Johnson (Tampere 1844 – Kuopio 1897) è la più nota e celebrata scrittrice finlandese. Autrice di drammi, novelle e romanzi, tra i più noti dei quali ricordiamo Työmiehen vaimo ("La moglie dell’operaio", 1885), Köyhä kansa ("Popolo umile", 1886), Papin perhe ("La famiglia del pastore", 1891), Sylvi (1893), attraverso uno stile efficace e un minuzioso scavo psicologico dei protagonisti ha risvegliato le coscienze dell’epoca sui temi delle ingiustizie sociali, sostenendo con decisione valori etici oggi condivisi, e un’accesa battaglia per la parità tra i sessi. Presso Kanttila, il salotto che la scrittrice fondò nella propria abitazione a Kuopio, sono cresciute personalità della letteratura quali Karl August Tavaststjerna, Arvid Järnefelt, Juhani Aho. Il 19 marzo, data di nascita dell’autrice, è in Finlandia la giornata nazionale dell’uguaglianza.
Minna Canth
HANNA
Traduzione: Marcello Ganassini
Anno: 2016
Format: Romanzo
Genere: drammatico, psicologico
Edizione: brossura
Pagine: 216
Prezzo: € 15,00
Prezzo Vocifuoriscena: € 12,75
c/o LIBRERIA DELL'ELLERA
Via Venezia Giulia, 31 - 01100 Viterbo (VT)
Telefax 0761 228291
P.IVA 01555980562