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Vertigini della globalizzazione: artista italiana in Finlandia espone i suoi progetti nordici in Marocco.
Il 24/10/2016
E' la globalizzazione: l'artista italiana Egle Oddo, da anni residente in Finlandia, ha esposto con Timo Tuhkanen alla III Biennale Internazionale di arte contemporanea di Casablanca (in chiusura oggi) i suoi lavori recenti: una serie fotografica dal titolo Numbers Are, e un video intitolato Ark of Seeds, di cui abbiamo parlato più volte in questo blog.
Curatrice della sezione europea Cristina Ghetti, promotori la Fondation Maroc Premium, il Ministero della Cultura in Morocco, e The Oriental Agency.
Dice l'artista: "Il lavoro focalizza sulla bellezza dei numeri come dialogo tra misura e intuizione, mediazione tra spazio, posizione e significato. Nel lavoro esposto i numeri vengono poeticamente rappresentati come piccoli contenitori di creta ognuno dal disegno differente, che si relazionano però tutti al medesimo reticolato, come l'espressione di un unico corpo in moto."
Mostapha Romli, Secrétaire Général de la Biennale Internationale de Casablanca, scrive a proposito della edizione del 2016: “Quest'anno abbiamo scelto come titolo Noi, il Popolo. E davvero il mondo é in continua trasformazione grazie all'azione congiunta di tanti individui: investimenti finanziari, le opinioni degli intellettuali, le decisioni dei politici, ma soprattutto la successione di piccole azioni individuali che singolarmente appaiono triviali, ma sommate hanno un grandissimo impatto. Dalle Americhe, dall'Asia, Africa ed Europe, abbiamo invitato artisti che con il loro serio impegno ci invitano a trasformare i nostri sogni in azione."
Curatrice della sezione europea Cristina Ghetti, promotori la Fondation Maroc Premium, il Ministero della Cultura in Morocco, e The Oriental Agency.
Dice l'artista: "Il lavoro focalizza sulla bellezza dei numeri come dialogo tra misura e intuizione, mediazione tra spazio, posizione e significato. Nel lavoro esposto i numeri vengono poeticamente rappresentati come piccoli contenitori di creta ognuno dal disegno differente, che si relazionano però tutti al medesimo reticolato, come l'espressione di un unico corpo in moto."
Mostapha Romli, Secrétaire Général de la Biennale Internationale de Casablanca, scrive a proposito della edizione del 2016: “Quest'anno abbiamo scelto come titolo Noi, il Popolo. E davvero il mondo é in continua trasformazione grazie all'azione congiunta di tanti individui: investimenti finanziari, le opinioni degli intellettuali, le decisioni dei politici, ma soprattutto la successione di piccole azioni individuali che singolarmente appaiono triviali, ma sommate hanno un grandissimo impatto. Dalle Americhe, dall'Asia, Africa ed Europe, abbiamo invitato artisti che con il loro serio impegno ci invitano a trasformare i nostri sogni in azione."