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"Il più antico documento sulla religione finnica è un peritesto poetico scritto da Mikael Agricola (1510-1557), primo vescovo finlandese della Riforma, come prefazione a una sua traduzione di alcuni salmi dell’Antico Testamento. Non solo vi traspare un quadro vivido delle divinità adorate in Häme e in Carelia, ma viene anche fornito un ritratto inedito di alcuni dei futuri eroi del Kalevala.
In Gli dèi di Finlandia e di Carelia, curato da Flavia Di Luzio e Dario Giansanti, la traduzione del «canone» di Agricola – per la prima volta in lingua italiana –, diviene occasione per analizzare la mitologia finnica e i suoi personaggi nelle varie fasi del loro sviluppo storico (...)".
Flavia Di Luzio e Dario Giansanti hanno già scritto a quattro mani il saggio storico-letterario sulla nascita dell’epopea nazionale estone: Kreutzwald e il Kalevipoeg.
Presentazione completa de Gli dèi di Finlandia e di Carelia su Vocifuoriscena, casa editrice ufficiale del sito Bifröst.
Flavia Di Luzio è anche autrice di un altro libro molto particolare dal titolo Mitologia e sciamanesimo nei cognomi finlandesi. Di seguito un estratto della presentazione del volume tratta dal sito della casa editrice Liber Iter:
"L’originalità di questo libro nasce dalla volontà dell’autrice di sottolineare il forte legame esistente tra l’origine dei cognomi finlandesi e la cultura da cui essi prendono origine: filosofia, storia e mitologia si intrecciano alla visione sciamanica del mondo, per creare un legame che segue e sottolinea la vita quotidiana di questo popolo così ricco di tradizioni eppure ancora così poco conosciuto.
Non solo i cognomi, ma anche i nomi delle strade e delle città rispecchiano questo forte legame con un’antica cultura perennemente viva (...)
In questo lavoro vengono presi in considerazione i cognomi ritenuti più interessanti per la loro relazione con i miti e le leggende della tradizione popolare di questo popolo non tralasciando una riflessione sulle ricerche e sui lavori che riguardano questo studio alla cui origine si trova la storia ma anche il folklore di questa antica terra e una originale filosofia di vita".
La casa editrice Vocifuoriscena pubblica in italiano il “canone” di Mikael Agricola: Gli dèi di Finlandia e di Carelia
Il 14/03/2014
"Il più antico documento sulla religione finnica è un peritesto poetico scritto da Mikael Agricola (1510-1557), primo vescovo finlandese della Riforma, come prefazione a una sua traduzione di alcuni salmi dell’Antico Testamento. Non solo vi traspare un quadro vivido delle divinità adorate in Häme e in Carelia, ma viene anche fornito un ritratto inedito di alcuni dei futuri eroi del Kalevala.
In Gli dèi di Finlandia e di Carelia, curato da Flavia Di Luzio e Dario Giansanti, la traduzione del «canone» di Agricola – per la prima volta in lingua italiana –, diviene occasione per analizzare la mitologia finnica e i suoi personaggi nelle varie fasi del loro sviluppo storico (...)".
Flavia Di Luzio e Dario Giansanti hanno già scritto a quattro mani il saggio storico-letterario sulla nascita dell’epopea nazionale estone: Kreutzwald e il Kalevipoeg.
Presentazione completa de Gli dèi di Finlandia e di Carelia su Vocifuoriscena, casa editrice ufficiale del sito Bifröst.
Flavia Di Luzio è anche autrice di un altro libro molto particolare dal titolo Mitologia e sciamanesimo nei cognomi finlandesi. Di seguito un estratto della presentazione del volume tratta dal sito della casa editrice Liber Iter:
"L’originalità di questo libro nasce dalla volontà dell’autrice di sottolineare il forte legame esistente tra l’origine dei cognomi finlandesi e la cultura da cui essi prendono origine: filosofia, storia e mitologia si intrecciano alla visione sciamanica del mondo, per creare un legame che segue e sottolinea la vita quotidiana di questo popolo così ricco di tradizioni eppure ancora così poco conosciuto.
Non solo i cognomi, ma anche i nomi delle strade e delle città rispecchiano questo forte legame con un’antica cultura perennemente viva (...)
In questo lavoro vengono presi in considerazione i cognomi ritenuti più interessanti per la loro relazione con i miti e le leggende della tradizione popolare di questo popolo non tralasciando una riflessione sulle ricerche e sui lavori che riguardano questo studio alla cui origine si trova la storia ma anche il folklore di questa antica terra e una originale filosofia di vita".